Covid, la vendetta dei visoni: dimostrata trasmissione uomo-visone/visone uomo

Vox
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Documentata nei Paesi Bassi la trasmissione del coronavirus Sars-CoV-2 da uomo a visone e da visone a uomo. La prova arriva da uno studio pubblicato su ‘Science’ da un team di ricercatori che hanno sequenziato il genoma virale dei focolai di Covid-19 registrati in 16 allevamenti olandesi di visoni. Il virus sarebbe stato introdotto dall’uomo per poi evolversi, spiegano Bas B. Oude Munnink e colleghi dell’Erasmus University Medical Center di Rotterdam.

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“Ulteriori ricerche su visoni e altre specie di mustelidi sono importanti per capire se questi animali rischiano di diventare un serbatoio di Sars-CoV-2”, scrivono gli scienziati. “E’ imperativo – avvertono – che il settore della produzione e del commercio di pellicce non diventi serbatoio di un futuro spillover di Sars-CoV-2 per gli esseri umani”.

Non dovrebbe proprio esistere questo tipo di commercio, gli animali devono essere liberi. Se vuoi farti la pelliccia, vai a caccia.




9 pensieri su “Covid, la vendetta dei visoni: dimostrata trasmissione uomo-visone/visone uomo”

  1. Complimenti, che penso le bimbe sinceramente meritino, Antani! e grazie anche a te per la considerazione delle mie riflessioni.
    I miei interessi zoofili/botanici mi favoriscono senz’altro nel percepire le bordate rivolte a questa specifica ”fiancata” : che come tale coinvolge sì pochi soggetti , ma si rivela un pezzo cruciale dell’intero incastro.
    il culto del ”Global Warming” per es. tende a tradursi, sia in coercizioni su consumi/automezzi ecc , sia in propagande contro la cultura dell’allevamento -consumo di carne ecc (accusati di generare gas-serra oltre che eutrofizzare/inquinare l’habitat ecc ecc ecc…).
    Il settore degli animali ”esotici” poi è visto come mero sfruttamento ingiustificabile : sorta di colonialismo bio-piratesco, intollerabile nel clima di “white-bashing” ormai di Regime.

    Sono tutte strategie palesemente volte a pilotare le masse consumatrici ( spacciando per ”etica” quello che è in effetti arbitrio e coercizione). E allo stesso tempo a generare ”alienazione”, ora intesa come scollamento dal Bios come substrato vitale. Versione occulta, ma forse ancor più radicale, dello ”scollamento” dagli specifici substrati nazionali/culturali/tradizionali, già in patente attuazione.

    Basti pensare alle ricorrenti demonizzazioni estive sui ”social” dei bambini ”…che tiran fuori dall’acqua la stella di mare… coi genitori incoscienti e criminali(sic!) che glielo permettono… senza sapere che anche rimessa in acqua morirààà!11!! per embolia gassosa!”
    – Una colossale balla : raccolsi in altri tempi e in più riprese almeno due specie di stelle di mare locali *estraendole dall’acqua* eppure vissero per mesi/anni, per tutto il tempo che rimase in funzione il piccolo acquario marino cui erano destinate.

    -A bambini che non possono più raccoglier serenamente conchiglie, stelle di mare, farfalle , osservare la metamorfosi del girino raccolto nel fosso ecc ecc , rimarranno solo le distrazioni – a pagamento, “bar-coded” e spesso anche ”indottrinanti” -, che il Regime avrà previsto per loro. Non cresceranno di sicuro come le precedenti generazioni.
    Subliminalmente afflitti dalla persuasione di vivere in un mondo ”che non è loro”.
    Quasi fossero perenni visitatori paganti di un Museo.
    Ciò alimenterà il senso di estraneità e di alienazione.

    Nel 1977 la Fauna selvatica fu dichiarata ”patrimonio dello Stato” cessando d’essere Res Nullius : il Processo era già avviato…
    Del 1973 ”I limiti dello sviluppo” del Club di Roma, e la nascita del ”cites” a regolare commerci internazionali di flore e faune : un vero e proprio esempio di ”World government”.
    “2430 A.D.” è pressappoco dello stesso periodo … che ad Asimov non fosse pervenuta notizia di qualche manovra a livello globale..? Forse proprio per ragioni di ‘etnia”… anche se lo vedo anni-luce distante da rothschild&co, e i toni del racconto sembrano dimostrarlo.

    -Stanno procedendo per gradi : prima Visoni ed ”esotici” -bersaglio facile grazie ai decenni di brain-washing , poi “scopriranno” il virus negli animali da carne, e infine nei cani/gatti. Classica tattica della rana bollita.
    E se lo fanno, è solo perché è sinergico con altre e più evidenti ”ingegnerizzazioni psico-sociali” in atto.

    Mi duole che nessuno degli opinionisti/intellettuali , anche quelli indubbiamente più critici e brillanti, sia consapevole di questo ”lato oscuro” e apparentemente marginale dei ”Great Reset” , né si pronunci quindi criticamente a riguardo…

    Scrissi due anni fa a Vittorio Sgarbi ( enfatizzando l’aspetto *estetico* della Biodiversità – Ars Naturalis- che ci stanno via via sottraendo), ma rispose soltanto …che avevo scritto ”un romanzo” e ”…ma un’email di 10 righe no?” – Pazienza… forse sbagliavo io ad attribuirgli capacità di lettura/interpretazione ben oltre le ”10 righe” …!
    (Ma pochi giorni più tardi – in una trasmissione serale del 1 febbraio 2019 se non erro- lo sentii ripeter concetti – e addirittura porzioni di frasi – presenti nel mio messaggio… ovviamente ”orientati” non alla fruizione delle Opera Dei naturali, ma dei Capolavori artistici (fruizione in cui suggerivo un possibile, parziale ‘antidoto’ a droghe dipendenze e devianze varie… Gli stessi concetti , e quasi le stesse frasi riascoltai – benché ”riciclati”).
    Ora ho contattato il Prof. Meluzzi – eccellenza e soprattutto ”voce fuori dal coro”, in specie nell’attuale frangente, sottoponendogli la tematica anche sotto questo profilo.
    Risponderà..? Per ora nulla….

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