I figli degli immigrati pronti a sgozzarci nelle nostre chiese

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Gli attacchi islamici esemplificano le due grandi minacce che l’Europa si trova di fronte: sbarchi e figli di immigrati: c’è l’esempio di un clandestino sbarcato a Lampedusa che ha decapitato tre cristiani in una chiesa di Nizza e quello di un ex bambino nato e vissuto a Vienna a ammazzato lungo le strade della capitale.

Ma in questi anni i casi di entrambi gli esempi si sono moltiplicati: il terrorismo islamico è una minaccia per l’Europa.

Ma questo è solo l’aspetto esteriore di un fenomeno più profondo e con implicazioni a lungo termine: il sovvertimento demografico del continente.

Immaginatevi, in Italia, un partito islamico che può contare su un bacino elettorale di circa il 15 per cento. In pratica, nessun governo potrebbe nascere senza il consenso politico dei musulmani. Che già oggi vediamo alla testa di un movimento giovanile di sinistra come le ‘sardine’.

Ecco, questo è lo scenario previsto nei prossimi anni in Italia, dall’analisi demografica dell’istituto di ricerca americano Pew Research Center:

Lo scenario vale nel caso proseguano i flussi attuali. Vedrebbe l’Italia, in pochi anni, quasi raggiungere paesi come Francia, Regno Unito e Germania, che oggi l’Italia segue molto ‘indietro’ con poco più del 3%. In pratica quadruplicheranno, mentre nell’Europa in generale triplicheranno.

Ai ritmi attuali, in Italia avremo oltre 8 milioni di residenti musulmani – senza contare gli altri immigrati – entro il 2050:

Muslims in the EU, Norway and Switzerland in 2050: high migration scenario

E città come Milano, dove già oggi la popolazione islamica è il doppio rispetto alla media nazionale, saranno a maggioranza straniera entro il 2040: i vostri nipoti vivranno da stranieri in Patria. A Brescia, questo rovesciamento demografico arriverà molto prima.

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Previsioni più a lungo termine sono ancora più disastrose:

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Per questo è essenziale bloccare ora i ricongiungimenti familiari, che sono il mezzo attraverso il quale i musulmani stanno islamizzando l’Italia. Perché le bombe e i coltelli colpiscono una volta. Chi nasce è una minaccia a vita. I bambini sono i veri soldati della jihad islamica.

I loro figli sono la più grande minaccia al nostro futuro. Una minaccia demografica senza precedenti. Un genocidio con altri mezzi.

Sono un elemento estraneo ed ostile:

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5 pensieri su “I figli degli immigrati pronti a sgozzarci nelle nostre chiese”

  1. Sono una donna di antiche origini africane, tunisine, da parte di mio nonno materno, che fra l’altro mi ha cresciuta ed educata, fino all’età di quattordici anni.
    Sono orgogliosa di esserlo, mi figlio sarà avviato alla lingua araba, appena sarà abbastanza grande leggerà la sacra Bibbia, il Corano e tutte le fonti antiche del sacro a cui potrò mettere mano.
    Questa politica del ” svuotare le viscere in Italia”, per cui tutti i delinquenti la arrivano qua, finisce, resterà qui il giuto, nonostante ciò che ora accade.
    L’Africa è altra cosa, gli uomini veri crescono le bambine con amore, come ha fatto mio nonno, insegnando loro la vita.

    1. Belle parole ma qui dall’africa arruvano solo mostri, compiono crimini impensabili x la maggior parte degli occidentali, aggressioni bestiali a bambine, anziani, invalidi.
      Quanti sono quelli come te e tuo nonno?Perche’, se siete molti, la vostra voce non si leva in condanna dei crimini dei vostri compaesani?
      Qui ogni giorno si leggono mostruosita’ compiute da africani, come potremmo non odiarvi e non odiare i traditori che vi fanno arrivare senza controlli?Perche’ quando leggi di cose come la bambina di nove anni in Svezia, sruprata e in fin di vita, quando leggi di bambini cristiani gettati in una impastatrice come si puo’ non desiderare vendetta?
      Non siamo nati odiandovi ma la vostra gente ha fatto in modo che vi consideriamo mostri invasori da abbattere a vista,
      Quelli di voi che vengono intervistati appoggiano l’islam estremo e la sharia, alla meglio glissano le domande.Le nostre citta’ sono invase di africani che girano come se fossero padroni facendo tutto quello che gli passa in mente di fare, pretendete le moschee e bruciate le nostre chiese, volete imporvi a xasa nostra come conquistatori ma vivendo sulle nostre spalle e allora torno a domandarti, se davvero gli africani sono diversi, DOVE SIETE???

  2. Caro Zorro, mio nonno è nato nel 1918, ha fatto la seconda guerra mondiale, combattendo per l’Italia, essendo anche cittadino italiano, ma il sangue è sangue.
    Terminata la guerra, ha ricostruito l’Italia, da grande lavoratore ed artista che era, infatti restaurava anche le chiese italiane.
    L’Africa è un continente antichissimo, il nord Africa è stato guideo- berbero, prima di essere islamico, popolato da bianchi.
    Persino un faraone, esaminato il DNA, è stato ricostruito come nordico, occhi celesti e capelli rossi! Pare che la civiltà più antica dell’Africa sia il Sudafrica, con una civiltà di 200.000 anni fa!!!
    Sono d’accordo con te, bisogna fermare questo flusso di violenza, sono la prima a dirlo! Se questi uomini o donna fossero brave persone, prenderebbero l’aereo, non mezzi illeciti! Hanno sicuramente molti da nascondere…malattie, precedente penali…Il mio consiglio è delegittimare chi governa questa penisola italica che ancora Italia non è, lo sta diventando però.
    Buona giornata
    Lea

    1. Sei la prima mussulmana che sento parlare cosi’, spero che siate molti, con persone come te il dialogo puo’ esserci.
      Grazie e buona giornata anche a te.

      1. Onoro la mia famiglia ed i miei avi, rispetto mio marito, cresco mio figlio con mente aperta e nel rispetto della donna.
        Altro non mi interessa.
        Grazie a te

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