“Un soggetto totalmente incapace di limitarsi come dimostra l’ossessiva ricerca di donne verso le quali sfogare i propri istinti sessuali e neppure davanti a tre bambine, terrorizzando due donne sole che avevano solo l’intenzione di trascorrere una giornata al mare”.
Un giovane marocchino è stato arrestato il 10 settembre a Porto Cesareo (Lecce) dopo aver inseguito e molestato due donne fino a casa loro. Ora ‘rischia’ il processo con una richiesta di giudizio immediato¹.
L’attacco è avvenuto il 10 settembre e ha suscitato grande preoccupazione nella comunità locale.
Le vittime, visibilmente scosse dall’accaduto, hanno ricevuto il supporto delle forze dell’ordine e della comunità. Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza pubblica e sull’importanza di misure preventive per proteggere i cittadini.
Richiesta di giudizio immediato per il 31enne di origini marocchine arrestato il 10 settembre scorso dopo aver inseguito e molestato due turiste ed aver continuato a masturbarsi anche davanti alle figlie piccole (di 3,6 e 12 anni) delle malcapitate. “Un soggetto totalmente incapace di limitarsi – si legge nell’ordinanza di convalida dell’arresto in carcere a firma della gip Francesca Mariano – come dimostra l’ossessiva ricerca di donne verso le quali sfogare i propri istinti sessuali a distanza…Il prevenuto – prosegue l’ordinanza – non ha desistito in alcun modo sebbene fosse per strada e in spiaggia, e neppure davanti a tre bambine, terrorizzando due donne sole che avevano solo l’intenzione di trascorrere una giornata al mare”.
Secondo la ricostruzione dei militari, mentre la donna e le bambine si trovavano in una via non lontana dal centro della città turistica Ionica, a poche decine di metri dal litorale sud cesarino, il 31enne avrebbe posto in essere atteggiamenti offensivi di natura sessuale nei confronti della giovane madre e delle sue figlie minorenni. Da qui scattò l’allarme. Infatti la donna appena ha notato l’uomo intento a denudarsi, ha prima tentato di allontanarsi e fermarsi all’interno della propria abitazione prospicente la spiaggia e poi come effettivamente ha fatto.
La madre e le sue figlie sarebbero state seguite e molestate. Vano il tentativo dell’uomo di darsi alla fuga appena notata la presenza della “gazzella” dell’Arma. Il giovane è stato, infatti, bloccato dai militari ed arrestato, non prima di avere apposto resistenza. “Si tratta di un senza fissa dimora – si legge sempre nell’ordinanza – privo di un’attività lavorativa regolare sul territorio italiano, elementi che amplificano la situazione di disagio che potrebbe contribuire a reiterare condotte criminose analoghe. L’assenza di precedenti penali ed il lavoro attuale, in un ristorante come lavapiatti, non sono elementi che possano far apprezzarsi”.
Ecco perché il giovane maghrebino è sempre in carcere. A breve verrà fissato il giudizio immediato, sulla scorta delle indagini coordinate dal sostituto Luigi Matroniani, ma la difesa, curata dall’avvocato Andrea Capone, dovrebbe avanzare istanza di patteggiamento.
(1) Insegue e molesta due donne fino a casa: giovane marocchino rischia il …. https://www.corrieresalentino.it/2024/09/insegue-e-molesta-due-donne-inseguendole-fino-a-casa-giovane-marocchino-rischia-il-processo-non-riesce-a-contollare-i-propri-istinti/.
(2) Processo Le Pen rischia grosso sull’ineleggibilità – Zazoom Social News. https://www.zazoom.it/2024-10-01/processo-le-pen-rischia-grosso-sullineleggibilita/15483751/.
(3) Marocchino stupra due donne: violenza continuata ma pena inferiore – il …. https://www.ilgiornale.it/news/cronache/stupr-due-donne-marocchino-condannato-soli-sette-anni-1653557.html.
(4) Ragazzino di 16 anni cerca di violentare due donne – MilanoToday. https://www.milanotoday.it/cronaca/minorenne-violenza-sessuale-due-donne.html.