Manifesti pro-Russia: regime indaga chi li ha affissi

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### “La Russia non è nostra nemica”: La poco intelligence indaga sui manifesti pro Putin

Negli ultimi giorni, le strade di Roma e di altre città italiane sono state invase da manifesti con lo slogan “La Russia non è nostra nemica”. Questi cartelloni hanno suscitato un acceso dibattito e attirato l’attenzione della (poco) intelligence italiana, che ha avviato una delirante indagine per scoprire chi siano gli autori e i finanziatori di questa campagna.

L’inchiesta si concentra su Domenico Aglioti, un ex consigliere municipale e dirigente del Movimento 5 Stelle, noto per le sue posizioni no-vax e anti 5G². Aglioti è stato identificato come il committente delle numerose e costose affissioni 3×2 presenti in tutta la città di Roma. La campagna invita a interrompere le forniture di armi all’Ucraina².

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Questa situazione ricorda il maccartismo degli anni ’50 negli Stati Uniti, quando chiunque fosse sospettato di simpatie comuniste veniva perseguitato e messo sotto inchiesta. Allo stesso modo, oggi chiunque esprima una posizione diversa rispetto alla linea ufficiale del regime Nato sulla Russia viene immediatamente etichettato come “pro-Putin” e sottoposto a indagini.

Italia Viva ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno Piantedosi, chiedendo chiarimenti sulla vicenda¹. La questione non è solo politica, ma anche etica: è giusto censurare manifesti che esprimono opinioni diverse? Ovviamente no. E fino a che punto è lecito indagare su chi li ha finanziati? Renzi è finanziato dall’Arabia Saudita e presenta leggi per trasformare in ‘italiani’ milioni di musulmani.

La caccia alle streghe contro chiunque osi esprimere un’opinione diversa rischia di soffocare il dibattito democratico e di creare un clima di paura e sospetto.

(1) “La Russia non è nostra nemica”. La regia grillina dietro ai manifesti …. https://www.ilgiornale.it/news/interni/russia-non-nostra-nemica-regia-grillina-dietro-ai-manifesti-2373176.html.
(2) “La Russia non è nostra nemica”. L’intelligence indaga sulla regia dei …. https://www.ilgiornale.it/news/attualit/russia-non-nostra-nemica-ora-indaga-lintelligence-sulla-2374154.html.
(3) “La Russia non è il mio nemico”: cosa c’è dietro i cartelloni pro-Putin. https://www.today.it/attualita/manifesti-pro-russia-roma-dirigente-m5s.html.




3 pensieri su “Manifesti pro-Russia: regime indaga chi li ha affissi”

  1. A Genova qualcuno, agendo su impulso divino, ha affisso e continuerà ad affig gere fogli pro Israele, col nastro adesivo normale e col biadesivo, vicino alla casa del Pater Patriae Giuseppe Mazzini in via Lomellini e altrove.

    !עַם שְׂרָאֵל חַי

    AM ISRAEL HAI!

    LA NAZIONE D’ISRAELE È VIVA!

    VIVA ISRAELE!

    1. Dr Maurizio Misraì – L’effetto farfalla nell’israelismo (Tisha b’Av)
      ://youtu.be/_6oUMapNkx8

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