Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro, esprime il suo dolore e la sua richiesta di giustizia in una lettera inclusa nel libro “Le vite delle donne contano – Lola, Pamela e Desirée: quando l’immigrazione uccide” di Francesca Totolo. Nel libro, si affronta il tema dei crimini commessi da immigrati in Europa, spesso trascurati dai media. La storia di Pamela, brutalmente uccisa e fatta a pezzi, è uno dei casi trattati. Alessandra Verni continua a lottare per ottenere giustizia completa, convinta che ci siano ancora complici liberi. Il libro vuole dare voce alle vittime e denunciare il silenzio che spesso circonda questi crimini.
### “Sono la mamma di Pamela Mastropietro, italiana, cristiana, uccisa dai nigeriani: aspetto giustizia!”
Mi chiamo Alessandra Verni e sono la mamma di Pamela Mastropietro, una giovane ragazza italiana, cristiana, di soli 18 anni. Pamela è stata brutalmente violentata, picchiata, uccisa e fatta a pezzi da Innocent Oseghale, un immigrato nigeriano, il 30 gennaio 2018 a Macerata¹². Il suo corpo è stato ritrovato in due valigie abbandonate in un fossato⁴.
Da allora, la mia vita è stata un incubo. Non solo ho perso mia figlia in modo così atroce, ma ho anche dovuto affrontare un sistema giudiziario che sembra non voler fare giustizia. Innocent Oseghale è stato condannato all’ergastolo³, ma credo fermamente che non abbia agito da solo. Altri complici sono ancora liberi di continuare a delinquere e uccidere²⁵.
Pamela era una ragazza con un futuro davanti a sé, una giovane donna che stava cercando di superare le sue difficoltà. Era in una comunità di recupero per tossicodipendenti quando è stata attirata in una trappola mortale¹. La sua morte è stata un colpo devastante non solo per me, ma per tutta la nostra famiglia e la comunità.
Chiedo giustizia per Pamela. Chiedo che tutti i responsabili siano portati davanti alla giustizia e che nessun altro genitore debba mai affrontare il dolore che sto vivendo. La mia battaglia non è solo per mia figlia, ma per tutte le vittime di violenza e per un sistema che protegga veramente i cittadini.
Non dimenticherò mai il giorno in cui ho saputo della morte di Pamela. Era tutto surreale, come un incubo dal quale non riesco a svegliarmi². Ogni giorno è una lotta per andare avanti, ma continuerò a lottare per la giustizia che mia figlia merita.
Pamela, non ti dimenticherò mai. La tua memoria vivrà attraverso la mia battaglia per la giustizia.
Se dovessero essere processati i veri responsabili del brutale omicidio e depezzamento di Pamela, allora dovrebbero comparire in tribunale i militari che hanno ‘salvato’ e traghettato Oseghale in Italia, i capi delle ong che hanno raccattato lui e i suoi sodali, l’allora ministro dell’Interno e premier, l’allora presidente della repubblica e tutte quelle organizzazioni parassitarie che lo hanno ospitato a spese dei contribuenti. In sintesi: lo Stato. Lo Stato italiano ha ucciso Pamela. Lo Stato italiano l’ha fatta a pezzi.
(1) Omicidio di Pamela Mastropietro – Wikipedia. https://it.wikipedia.org/wiki/Omicidio_di_Pamela_Mastropietro.
(2) Caso Pamela, la mamma: “Altri complici liberi uccidere, aspetto …. https://www.sulpanaro.net/2024/09/caso-pamela-la-mamma-altri-complici-liberi-uccidere-aspetto-giustizia/.
(3) L’omicidio di Pamela Mastropietro: il corpo fatto a pezzi nascosto in …. https://www.fanpage.it/attualita/lomicidio-di-pamela-mastropietro-il-corpo-fatto-a-pezzi-nascosto-in-due-valigie-e-la-condanna-di-oseghale/.
(4) Omicidio Pamela Mastropietro, definitivo l’ergastolo per Oseghale. https://tg24.sky.it/cronaca/2024/01/23/omicidio-pamela-mastropietro-cassazione-ergastolo-oseghale.
(5) Caso Pamela, la mamma: “Altri complici liberi uccidere, aspetto …. https://www.ecoseven.net/flash-news/caso-pamela-la-mamma-altri-complici-liberi-uccidere-aspetto-giustizia/.