E’ stato spento dai vigili del fuoco, dopo diverse ore di lavoro, l’incendio nella ex fabbrica di penicillina di San Basilio, a Roma. Nel rogo è rimasto ustionato ma non gravemente un nigeriano, soccorso dal 118, ma non risulterebbero altri coinvolti nonostante lo stabile, sgomberato da Salvini e ora di nuovo occupato dalla feccia clandestina.
Ancora ignote le cause dell’incendio, che non si esclude possa essere stato provocato da un fornelletto usato da uno degli immigrati. Preoccupazione nel quartiere, per le sostanze nocive che ancora potrebbero trovarsi nella struttura non bonificata.
L’intervento dei vigili del fuoco nella fabbrica sulla Tiburtina è cominciato intorno alle 20:30. Il rogo ha interessato rifiuti e alloggi di fortuna situati tra il piano terra e il primo piano.
A fuoco l’ex fabbrica della Penicillina di San Basilio, a Roma. “Come si può vedere – denuncia in un video pubblicato su Facebook Michelangelo Giglio, attivista dell’Asia Usb di Roma -, la nuvola tossica si sta alzando. All’interno ancora ci sono fiamme. Queste sono le forze dell’ordine con i pompieri, sono intervenuti anche le squadre speciali per i fumi tossici. Speriamo che qualcuno si alzi da qualche poltrona e faccia qualcosa”.
“Le cause non sono ancora conosciute, ma fin da subito esprimiamo la massima preoccupazione per i veleni che verranno sprigionati e che gli abitanti dei quartieri circostanti respireranno – sottolinea Potere al popolo – Solo due giorni fa eravamo assieme alla nostra candidata sindaca Elisabetta Canitano e gli attivisti del IV municipio, tra cui il candidato presidente Carlo De Felici, per denunciare lo stato di abbandono della struttura”.
Peccato lo ‘stato di abbandono’ ci sia proprio grazie ai vostri amici clandestini che erano stati sgomberati da Salvini:
Nei palazzi sgomberati da Salvini tornano gli immigrati – VIDEO
“Lo avevamo detto sabato e lo ripetiamo adesso, occorre sequestrare lo stabile e avviare un’opera di bonifica e riconversione dai rifiuti tossici e dall’amianto di cui è ricoperto e occorre farlo subito! L’indecenza dell’amministrazione cittadina ha causato questa bomba ecologica sugli abitanti di San Basilio e di tutta Roma est, Potere al Popolo invece continuerà a monitorare la situazione e già da domani mattina sarà di nuovo presso l’ex fabbrica per far sentire le ragioni delle sue proposte”, sottolinea Canitano.
Ce le immaginiamo le proposte di ‘Potere al Popolo’: case ai clandestini.
Ricordiamo:
Bruciateli
Ma porco allah fottuto possibileche non ci sia stata una strage?Speriamo in una prossima volta….