”I femminicidi non fanno registrare variazioni significative, tuttavia 50 episodi nel 2020 e 23 dall’inizio dell’anno restano un numero inaccettabile per una società progredita”. Lo ha detto il comandante generale dei carabinieri Teo Luzi in audizione in Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali.
Femminicidio: Italia ai minimi in Europa, più immigrati significa più femminicidi
”Così pure le condotte di maltrattamento ai danni di donne – ha aggiunto – Le denunce cui sono applicate le procedure del cosiddetto ‘codice rosso’ sono aumentate nel 2020, nei mesi corrispondenti al primo lockdown. Nel primo trimestre di quest’anno contiamo già 11.000 casi”.
Sciocchezze. In Italia ci sono quasi 60 milioni di residenti. E’ statisticamente più facile morire perché ti cade in testa un razzo cinese di morire per mano del partner. Se poi teniamo conto che la maggioranza dei cosiddetti ‘femminicidi’ sono stranieri, come il pakistano di Tortolì, tutto è ancora più ‘normale’.
Questo personaggio dovrebbe confrontare i dati italiani con la progredita Svezia, e allora comprenderebbe che il fenomeno è opposto: più sei ‘progredito’, più donne finiscono ammazzare dai partner. Femminismo e immigrazione, dove si incontrano, uccidono. Tutto il resto è fuffa.
Dovrebbe parlarci, invece, degli immigrati che stuprano tre donne al giorno. Questa sì, un’emergenza vera.
E se vi stupite di queste sciocchezze dette da un militare, o presunto tale, parliamo di lui:
Non c’è da sorprendersi se poi fanno questo:
Carabinieri del Ros spiano gli italiani che criticano Mattarella
Ovviamente il problema è la catena di comando a nomina politica.
Ovvio che sia quello il problema.
Gli schifosi media di regime come la caccapubblica, lo schifo quotidiano o quei globalari di mer*a del frociogton post non diranno mai che più ci sono immigrati, più ci sono
casi di femminicidio.