Ovviamente il problema non sono i carabinieri, ma la gerarchia politica che li comanda. E che è ideologicamente compromessa. Vi usano per opprimere il popolo. Per reprimere, perfino, la libertà di espressione. In nome di leggi, come il ‘vilipendio’, che esistono solo in Stati non democratici come l’Italia.
Il tweet dal profilo ufficiale dei Carabinieri sembra partorito a Pechino. Anche la Stasi sarebbe orgogliosa. I soldi dei contribuenti spesi per spiare cittadini che osano criticare il re. Che tra l’altro è nudo come un verme da un bel po’.
Perquisizioni in tutta Italia e 11 indagati dai #Carabinieri ROS che tramite il Reparto Indagini Telematiche hanno rilevato un anno di offese su social e web contro il Presidente Mattarella, tali da far ipotizzare una rete organizzata legata all’estrema destra. #PossiamoAiutarvi pic.twitter.com/NIiUQhOJKG
— Arma dei Carabinieri (@_Carabinieri_) May 11, 2021
E’ molto peggio questo tweet del ragazzo preso a calci a Napoli. Ricordatevi, cari Carabinieri, che state facendo le stesse cose che la polizia della Germania Est faceva ai dissidenti che, al tempo senza social, offendevano il compagno Honeker negli stadi e alle manifestazioni.
E no, neanche Mattarella è eletto.
Si meritano tutto l’odio nel mondo le fdo italiane. Semplicemente schifosi
*del mondo
Vorrei ricordare che viviamo in una Repubblica Parlamentare e non in una Repubblica Presidenziale….e il reato di vilipendio al Presidente è un reato perseguibile penalmente (art.278 del codice penale)