La ragazzina denuncia la presenza di gang islamiche che nella sua zona vanno a caccia di ragazzine bianche. Fenomeno presente in tutto il Regno Unito. La polizia locale arresta lei per ‘inquinamento delle prove’ dopo la pubblicazione delle foto del pestaggio di cui sarebbe stata vittima e afferma di non avere trovato prove dell’esistenza della gang. E’ polemica.
Ennesima puntata del fenomeno delle gang di immigrati pakistani di prima, seconda e terza generazione che da decenni stuprano le ragazzine inglesi. Parliamo di migliaia di stupratori e migliaia di vittime.
L’ultimo caso è quello di una ragazzina massacrata da un branco di immigrati pakistani perché non si piega ad uno stupro di gruppo.
La vittima si è presentata alla Polizia locale, nel nord dell’Inghilterra, e ha denunciato lo stupro. Come accaduto in tanti casi precedenti, cosa che ha dato il via a polemiche ed indagini parlamentari poi messe a tacere, anche stavolta la ragazzina è stata l’unico oggetto dell’indagine.
Così, alcuni giorni fa ha deciso di denunciare pubblicamente:
When this girl went to the police to report that she had been drugged & raped by a Muslim grooming gang, the police arrested her for 'perverting the course of justice'.
The police have protected these grooming gangs for decades – the police are a complete disgrace! pic.twitter.com/jwBYIT7sAw
— Mark Collett (@MarkACollett) May 22, 2020
Questo le è costato l’arresto perché avrebbe “inquinato l’indagine in corso”. E’ un fenomeno piuttosto frequente in Inghilterra, dove il politicamente corretto e le pressioni politiche hanno impedito per anni indagini serie sul dramma delle gang di immigrati pakistani che stuprano ragazzine locali. La maggior parte figlie di famiglie senza padri.
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Ora la ragazzina è agli arresti e i suoi presunti aguzzini liberi. La polizia locale assicura che le indagini sono state ‘serie’ e non hanno, al momento, portato alla scoperta di una gang pakistana che stupra ragazzine locali nella zona. Ma in rete e sui media è polemica e nessuno si fida del fatto che sia stata fatta un’indagine adeguata alla denuncia.
Per vedere meno negri di merda possibile in tv sono stata costretta a ripiegare su canali spesso assurdi o barbosi. Persino su Motor Trend oggi a collaudare macchine sportive c’era un indiano! Mi chiedo se non riescano a trovare una persona competente senza doversi servire di bestie oppure (come temo) lo fanno per dimostrare che fanno parte della società e ci dobbiamo piegare ad accettarlo passivamente. Anche questa è una violenza, non esistono solo quelle sessuali, queste coercizioni sono giornaliere e logorano il sistema nervoso più di ogni altra cosa a mio avviso.
Se non rispettassimo le leggi naturali, imponendoci col diritto del più forte, verrebbe il giorno il cui le bestie feroci ci divorerebbero di nuovo – poi gli insetti mangerebbero le bestie feroci, e infine solo i microbi sopravviverebbero.