L’altro giorno vi avevamo avvisato, il vero pericolo per l’espansione globale del coronavirus è ormai l’Iran:
Nell’articolo vi avevamo parlato della pratica igienicamente disastrosa di leccare l’interno del santuario nella città santa di Qom, dove i morti sarebbero ormai centinaia e migliaia i contagiati. La pratica va ancora avanti.
Anzi, è incoraggiata dagli ayatollah. Il regime ha chiuso scuole, università e centri sportivi per impedire la diffusione del coronavirus, a gli ayatollah hanno rifiutato di chiudere i luoghi santi.
Le clip mostrano le persone che leccano le porte e il tumulo all’interno del santuario di Masumeh:
Intanto, il virus scala i vertici del Paese. Ha ucciso Mohammad Mirmohammadi 71 anni, il braccio destro della Guida Suprema, l’ayatollah Khamenei.
Il coronavirus ha messo in ginocchio l’Iran, uno dei quattro Paesi al mondo più colpiti dalla diffusione del Covid-19.
Mirmohammadi non è l’unica figura di rilievo vittima del Covid-19. Giovedì scorso è stata annunciata la scomparsa dell’ex ambasciatore iraniano presso la Santa Sede, Hadi Khosroshahi mentre sabato l’agenzia Isna ha dato la notizia della morte di un neo deputato, Mohammad Ali Ramazani Dastak, eletto alle parlamentari svoltesi lo scorso 21 febbraio.
sì, è veramente molto strano. Non hanno per caso fatto qualche mutazione genetica del virus?