Immigrati occupano zona Colosseo: “Prima o poi ammazziamo qualcuno” – VIDEO

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Nel parco del Colle Oppio decine di immigrati continuano a vivere, da anni, accampati all’interno degli scavi archeologici della Domus Aurea. E il parco con vista sul Colosseo è una maxi favela.

Giorni fa si è avventurata in zona una seguace della Bonino. E un immigrato le ha fatto la festa.

Chi è causa del suo mal…”Ho avuto paura di morire”. Giorni fa, a Roma, una consigliera municipale dei Radicali, è stata insultata, inseguita e strattonata in pieno giorno da uno dei tanti immigrati che occupano la zona di Colle Oppio, quella del Colosseo.

“Ho ricevuto numerose segnalazioni dei cittadini e così mi sono recata sul posto per effettuare un sopralluogo”, racconta. Arrivata in prossimità del cantiere, la Naim si è subito resa conto del viavai di stranieri che scavalcano sistematicamente le recinzioni per raggiungere i loro giacigli. Così ha deciso di documentare tutto con il cellulare. Certo non immaginava che questo le sarebbe costato attimi di terrore. “Un uomo di colore all’interno dell’area archeologica – ricorda – ha comiciato a offendermi con insulti di ogni tipo”. Poi la situazione è degenerata.

“Ho sentito dei sassolini arrivarmi negli occhi – prosegue – e mi sono resa conto che erano schegge volate dalle pietre che quell’uomo mi aveva lanciato contro”. La consigliera chiama i carabinieri. I militari controllano i documenti dell’aggressore e invece di arrestarlo gli intimano di raccogliere le sue cose e andarsene. Inutili le rimostranze della Naim. Delusa dall’esito dell’intervento, la consigliera si allontana, proseguendo il suo sopralluogo in viale Fortunato Mizzi. Uno dei viali principali della villa. “Anche qui ho notato alberi adibiti a stenditoi e gruppi di stranieri dall’aspetto poco rassicurante che stazionavano nei paraggi”. Ma stavolta non ha neppure il tempo di mettere a fuoco perchè dietro di lei compare l’uomo che l’aveva minacciata qualche minuto prima.

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La strattona e le sottrae il telefono scagliandolo a terra e mandando in frantumi lo schermo. La Naim è nel panico. “Ho avuto paura di morire”, ricorda. Prova a scappare ma lui la insegue. Con sè ha un bastone appuntito e lo brandisce come fosse una lancia. È determinato a fargliela pagare. “Ha cercato di infilzarmi con un bastone di due metri, ho avuto veramente paura, non sapevo più cosa fare per salvarmi”. Tutto si svolge alla presenza di una trentina di persone. Qualcuno prova a calmare l’uomo, qualcuno rimane pietrificato dallo choc, altri chiamano le forze dell’ordine. Arrivano cinque gazzelle dei carabinieri a sirene spiegate. Inizia la caccia all’uomo che, nel frattempo, si è dileguato.

“Mi hanno scortata all’interno del cantiere archeologico per vedere se c’era ma non l’abbiamo trovato”. Il violento purtroppo è ancora a piede libero. La consigliera è furente. “Non capisco cosa stiano aspettando il ministro Franceschini e il prefetto Pantalone a porre fine a questa situazione inaccettabile e indegna per un paese civile”, si sfoga. “Colle Oppio – denuncia – è una bomba ad orologeria e una vergogna nel cuore di Roma. Spero che si intervenga al fine di restituire l’area al pubblico, mettendola in sicurezza, così come i monumenti antichi, fra i più importanti del pianeta, che necessitano di essere finalmente liberati, consolidati e restaurati”.

Spassosa questa radicale. Il suo partito, che è il partito di Soros, vuole regolarizzare 700mila clandestini e ha presentato la proposta di legge “ero straniero”:

Idea governo: la ‘sanatoria Soros’ per 700mila clandestini

Poi si lamenta se alcuni di loro la inseguono? Erano stranieri. Anzi: sono e saranno stranieri.




7 pensieri su “Immigrati occupano zona Colosseo: “Prima o poi ammazziamo qualcuno” – VIDEO”

  1. Siamo contro ogni forma di violenza quello che non capisco cosa c’entra la foto della preghiera con l’aggressione

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