
Le nuove tasse introdotte con la manovra, come la plastic tax e la stretta fiscale che riguarda le auto aziendali, aumenteranno nel 2020 il prelievo fiscale per oltre 2 miliardi.
Ma l’anno successivo l’incasso raddoppia a oltre 4 miliardi perché il gettito della plastic tax sale a 2,2 miliardi e arriva l’effetto della a stretta sulle agevolazioni fiscali legate solo ai pagamenti con la carta. Quest’ultima norma alleggerirà la tasche dei contribuenti di circa 868 milioni. Lo prevedono le tabelle di sintesi allegate al testo della Legge di Bilancio.
A guidare i prelievi sarà la tassa sulla plastica, che vale 1,079 miliardi nel 2020, visto che si applica da metà anno, e 2,192 miliardi nel 2021.
E’ curioso.
Ad oggi i contribuenti italiani mantengono quasi centomila richiedenti asilo in hotel:
Ospitiamo 96.862 immigrati in hotel: per Lamorgese non c’è invasione
Fino alla scadenza dei bandi, quando di volta in volta, grazie ai decreti Salvini, il costo per fancazzista verrà dimezzato, ci costano 35 euro al giorno. Ognuno di loro. Sono: 1,2 miliardi per il prossimo anno, visto che gli ospiti ‘grazie’ all’aumento degli sbarchi targato Pd non diminuiranno.
Ecco, allora, a cosa serve la plastic tax: a mantenere centomila fancazzisti afroislamici in hotel. E nemmeno bastano.
Ps. La plastica è un problema grave per l’ambiente e la stessa salute dell’uomo. Ma non lo risolvi tassando. Perché nessuno smette di usarla per qualche centesimo in più che causerà solo un aggravio della spesa. Serve ricerca per trovare alternative biodegradabili che non sono il riutilizzo o il vetro.