Sia chiaro, non ci piacciono i cori di insulto, ma allora, si dovrebbe interrompere le partite per ogni coro, a prescindere dalla presunta vittima e dal suo ‘colore’.Tutto il resto è qualunquismo.
Martedì si esprimerà il giudice sportivo, ma è probabile che chieda alla Procura federale un supplemento d’indagine per stabilire quanti siano i tifosi del Verona coinvolti. Ma il sindaco: “Non ho sentito nulla”. E il ministro Spadafora: “Servono iniziative concrete”
Non ha sentito soltanto Mario Balotelli. Anche gli ispettori federali presenti allo stadio Bentegodi di Verona hanno potuto ascoltare alcuni cori e/o buuu razzisti nei confronti dell’attaccante del Brescia. Non è stata, quindi, una sceneggiata o un colpo di testa di SuperMario. Qualcosa è effettivamente successo, non resta che stabilire con precisione il “quanto”.
Così scrive il primo giornale sportivo italiano. E non è comicità voluta.
Ormai siamo all’ossessione. Si cerca con il lanternino un eventuale spettatore che potrebbe o non potrebbe avere fatto ‘buuu’ a Balotelli. ‘Buuu’ che si interpreta, ovviamente, come ‘razzista’. Solo perché la ‘vittima’ è nera.
Perché se fischi un bianco è normale. Se fischi un nero è razzismo.
Non sorprende che il ministro gaio Spadafora, ministro all’inutilità e lì solo perché molto vicino – in quel senso – a Di Maio, sia subito intervenuto. Chi è inutile si occupa di cose inutili.
Perché nessuno allo stadio ha sentito presunti cori ‘razzisti’ contro di lui. Li ha sentiti solo Mario Barwuah in arte Balotelli. E i cosiddetti ‘ispettori’, gente che sta allo stadio per trascrivere cosa cantano i tifosi, roba che non esisteva nemmeno nella DDR.
Non li ha sentiti nemmeno l’allenatore del Verona, Ivan Juric, che non ci sta: “Non ho paura di dire che non è successo niente. Grandi fischi e sfottò, ma nessun coro razzista. Non c’è stato proprio niente. Io sono croato e piglio “zingaro di m…”, perché la tendenza in Italia purtroppo è questa. Però oggi non c’è stato niente di niente. Perché Balotelli ha reagito così? Chiedete a lui perché. Quando ci sono i cori, che prendo anche io e mi fanno schifo, non ho problemi a dirlo. Anche se vengono dai miei tifosi mi fanno schifo. Ma non la mettiamo così, è una bugia. Non diciamo cazzate”.
Balotelli sente le voci come Kabobo. E con la scusa del ‘razzismo’ si è evitato anche l’ammonizione già comminata.
Stanno trasformando un gesto maleducato in una lotta di libertà. La libertà di fischiare chi ti pare.
Mario Balotelli kicks ball into crowd and walks off pitch following racist chanting from Hellas Verona fans. Game was temporarily suspended and announcement over tannoy system before game, with Balotelli, restarted. #VeronaBrescia #NoToRacism pic.twitter.com/4XNMb6u7zH
— Colin Millar (@Millar_Colin) November 3, 2019
Il ragazzo era in difficoltà, era evidente.
Nessuno ha sentito nulla, ne i giornalisti né l’arbitro, sono proprio curioso di come andrà a finire.https://t.co/lsTn9czB6w— il_vittogram (@vittobonfante) November 3, 2019