Il giornale dei vescovi Avvenire, ansiosi di riprendere il traffico e quindi bisognosi di una pezza d’appoggio qualunque, genera l’ennesimo falso scoop. Stavolta la “polizia libica vende clandestini ai trafficanti”:
Il rapporto delle #NazioniUnite non mette “nero su bianco” nulla, “pluricrocerista” @nelloscavo di @avvenire, e nessuna “prova” è contenuta nel rapporto, dove è scritto chiaramente “POTREBBERO” essere stati venduti ai trafficanti”.#FakeNews #immigrazione https://t.co/z93vLAiqSW pic.twitter.com/SeiuZquG9U
— Francesca Totolo (@francescatotolo) September 13, 2019
Intanto, ricordiamo di chi stiamo parlando:
Foto false del giornale dei Vescovi Avvenire: manipolano i cattolici
L’anno scorso spacciarono video di brasiliani ostaggi delle gang locali per “migranti torturati in Libia”:
Migranti torturati in Libia, anche il filmato è falso – VIDEO
Avvenire, bufera su giornale Vescovi per false immagini di profughi torturati in Libia
Insomma, non proprio una grande credibilità.
E infatti, anche stavolta spacciano un’ipotesi dell’agenzia Onu per i rifugiati, altra entità non proprio credibile, non foss’altro per il conflitto di interessi, per una verità provata.
Ma anche se fosse: perché i clandestini nigeriani piuttosto che senegalesi corrono in Libia pagando migliaia di dollari a farsi vendere dalla polizia locale, visto che a casa propria non muoiono né di fame né di guerre?
Avvenire ha una risposta a chi pone la domanda:
Questa di @nelloscavo di @Avvenire_Nei presumo che sia la lezioncina che le #ONG insegnano ai migranti, dopo il trasbordo.
Peccato che, ad esempio in Nigeria, i migranti arrivino tutti dal sud del Paese (Boko Haram non sanno nemmeno cosa sia). https://t.co/Ru1WuFhZRY pic.twitter.com/R2lnwyZlPi— Francesca Totolo (@francescatotolo) September 13, 2019
Epperò è una risposta sbagliata. Non un nigeriano arriva dal minuscolo territorio dove opera (non occupa) Boko Haram:
Quindi abbiamo clandestini che pagano per andare in Libia, e dovrebbe essere un nostro problema? No.