Siamo ad un salto di qualità: ora vengono cancellati anche movimenti politici riconosciuti dallo Stato italiano.
Sono stato il solo a parlarne: Facebook per numero di utenti italiani iscritti si configura di fatto come un servizio pubblico, e in regime di monopolio. E sarebbe ora che lo Stato intervenisse, perché su un simile social non può valere la legge privata di una multinazionale.
— Simone Di Stefano 🇮🇹 (@distefanoTW) September 9, 2019
Ne abbiamo parlato spesso. Facebook è un monopolio di fatto. E’ come se Autostrade impedisse ad un automobilista di usare la propria rete autostradale perché l’auto ha scritte che i Benetton non approvano. Con l’aggravante che in questo caso potresti usare la rete stradale, impiegando molto di più, nel caso in oggetto, invece, la differenza tra Facebook-Instagram e gli altri social è abissale. E’ di fatto una censura che equivale ad una censura di Stato.
Facebook cancella CasaPound e FN: silenziano l’opposizione nel giorno del governo golpista
Quindi la soluzione è semplice: se vuole operare in Italia non può cancellare contenuti che rispettano la legge italiana.
Le multinazionali, in particolare quelle di BigTech, vogliono realizzare un mondo senza frontiere e senza differenze. Mescolare i popoli. Chi si oppone “istiga all’odio” e va eliminato.
Ormai non c’è più possibile coesistenza: o noi, o loro.
Bannato un mio post perché “viola gli standard” di Facebook. pic.twitter.com/RnYVksPAN6
— Francesca Totolo (@francescatotolo) September 9, 2019
Con il governo Cagoia comincia la censura, come avevo previsto. Casapound e Forza Nuova rimossi definitivamente da Facebook e Instagram: «Diffondono odio» – https://t.co/mLMzdFGoql https://t.co/OysQjcBfni
— Marco Gervasoni (@marco_gervasoni) September 9, 2019
Centinaia di account di pagine ufficiali, esponenti e semplici iscritti a #CasaPound sono stati cancellati da #Facebook ed #Instagram. Un fatto gravissimo in una democrazia su cui ogni persona libera dovrebbe prendere una posizione aldilà del proprio pensiero politico.
— Luca Marsella (@MarsellaLuca) September 9, 2019
Faceberg si comporta da giudeo? Ma va? Diciamolo, allora, da chi è gestito come e perché. Se non lo diciamo poi la gente non capisce.