È morto in ospedale, dopo un mese di agonia, Ulderico Esposito, il tabaccaio di 52 anni aggredito lo scorso 9 giugno da un richiedente asilo nigeriano all’interno della stazione metropolitana di Chaiano.
Richiedente asilo nigeriano massacra italiano nella metro – VIDEO CHOC
Il tabaccaio aveva subito una grave emorragia cerebrale. Le sue condizioni erano apparse subito gravi.
#Tabaccaio aggredito a Napoli da un richiedente asilo nigeriano è morto: era successo il 9 giugno e grazie al Decreto Sicurezza l’immigrato sarebbe stato espulso.
Speriamo in pena esemplare. Quando rimetterà il piede fuori da galera sarà subito espulso.https://t.co/utG47i7Vpn— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 4 luglio 2019
Un altro nigeriano con la ‘protezione umanitaria’, ora abolita tra le proteste del Pd, scaricato in Italia da qualche nave delle ong invece di rimanere in qualche centro di detenzione libico bombardato.
La vittima aveva ‘osato’ chiedere all’africano di non molestare i passanti. Per questo è stato massacrato.
L’aggressore era stato bloccato e trattenuto dagli addetti alla vigilanza che l’avevano consegnato ai poliziotti.
E il ******** gioca a fare il trafficante umanitario:
DeMagistris, la sua “flotta napoletana” non esiste: se l’era inventata – VIDEO
Si credeva il boss della zona:
La moglie del tabaccaio: “Mio marito ridotto in fin di vita, nigeriano si credeva il boss”
Per la sinistra è colpa della vittima:
Tabaccaio quasi ucciso da nigeriano, sinistra accusa lui: “Ha provocato”