Non che qualcuno gli avesse creduto, tranne i sinistardi che gli hanno donato 150mila euro: per una regata.

Il sindaco di Napoli De Magistris è una macchietta. Aveva annunciato la creazione di “una flotta napoletana” per traghettare i clandestini in Italia, ma alla fine questa ‘flotta’ si è ridotta ad una sorta di regata del fine settimana.

La ‘manifestazione’ è partita dal Molosiglio. “Napoli, un mare di Pace”, annunciata negli scorsi mesi da de Magistris, è stata dedicato a Carola Rackete, la capitana della Sea Watch arrestata all’alba di ieri, 29 giugno. Alla partenza, intorno alle 11.30, c’erano una decina di barche, qualche altra si è unita in seguito. Ma forse erano solo dei curiosi.

Per questa pagliacciata, De Magistris avrebbe speso 150mila euro. Dalle 400 imbarcazioni che sarebbero servite a traghettare i migranti in mare, col passare delle settimane, si è arrivati ad una regata con quattro barchette. Un “corteo in mare” composto da poco più di una decina di imbarcazioni civili, kayak, pescherecci e dai rappresentanti di ONG e di Associazioni.

De Magistris è imbarazzante.