Il che fa comprendere che avessero altri ‘impegni’ in zona. Ma, soprattutto, perché gliel’hanno offerta?Chi vive in Italia deve essere in grado di mantenersi, oppure tornare a casa propria.
Sul rogo in cui è morto un abusivo senegalese nella baraccopoli di San Ferdinando, nota per essere un covo della mafia nigeriana.
I profughi riconosciuti come tali – prima del decreto Salvini – e lì presenti, hanno rifiutato altre sistemazioni:
Avevamo messo a disposizione 133 posti nei progetti Sprar. Hanno aderito solo in otto (otto!) e anche gli altri immigrati, che potevano accedere ai Cara o ai Cas, hanno preferito rimanere nella baraccopoli. Basta abusi e illegalità.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 16, 2019
Il che lascia immaginare che siano impegnati in zona, tutti sappiamo a fare cosa.
E’ comunque ridicolo che a nigeriani e senegalesi sia stato concesso ‘asilo’ e che venga loro offerta ospitalità a spese degli italiani, invece che un biglietto di solo ritorno verso casa.
Parliamo di questi personaggi:
Immigrati scatenati a San Ferdinando, rovesciano cassoneti: Salvini invia agenti
Ora Salvini ha annunciato lo sgombero, ma gli sgomberi servono a poco se non sono seguiti da rimpatri di massa via aerea.
STATO D’ASSEDIO: LE BARACCOPOLI DI CLANDESTINI CHE INFESTANO L’ITALIA – MAPPA
Questa è tutta gente che in questi anni di follia piddina è stata scaricata in Italia dalle Ong a botte di mille al giorno: dove pensavano che sarebbero finiti, se non in baraccopoli?
A cosa servono, se non a devastare il tessuto sociale ed economico, e a permettere a loschi affaristi di sfruttare il loro lavoro low cost, impedendo la meccanizzazione delle campagne e quindi più lavoro per ingegneri italiani?