Ecco la radical chic che ha fatto licenziare i lavoratori ‘razzisti’

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Il ‘grave episodio di razzismo’ sarebbe stato l’essersi lamentati, da parte di una guardia privata e di una commessa della continua presenza di profughi che spendono la paghetta saccheggiando la coop locale di birre:

Radical chic fa licenziare 2 italiani perché ‘offendono’ gli africani

Invece di offrire aiuto legale a questi due lavoratori che per pressione della radical chic perderanno probabilmente il lavoro, lo offrono a lei.

La disconnessione della ex sinistra dalla realtà è sempre più evidente. Invece di difendere i lavoratori, difendono chi compra birra a spese dei lavoratori.

La ‘sensibilona’ che non ha retto alla frase innocente dei due lavoratori è il tipico rappresentante dei radical chic.

Ma visto che sono una microminoranza – molto rumorosa e molto riportata sui media di distrazione di massa, tanto da sembrare più del loro numero reale – sarebbe tempo di rendere loro pan per focaccia. Tu Coop dai retta alla ‘sensibilona’, allora noi cittadini normali facciamo la spesa da un’altra parte.




2 pensieri su “Ecco la radical chic che ha fatto licenziare i lavoratori ‘razzisti’”

  1. Lo so che non c’entra molto ma per qualche motivo mi ricorda quel bambino sovietico che era diventato un eroe del comunismo per aver denunciato il padre.Di sicuro la polpettina avrebbe fatto tanta strada nella stasi.

I commenti sono chiusi.