L’Italia si prende il centro della scena. E’ bastato minacciare da parte di Salvini di tagliare i finanziamenti alla Ue, per ottenere quello che gli altri non avevano ottenuto in anni di genuflessioni.

Le ho confermato, ha proseguito il Premier, “che per me sarebbe stato inaccettabile partecipare a questo vertice con un testo già preconfezionato”.
“La Cancelliera – ha poi continuato in merito Conte – ha chiarito che c’è stato un misunderstanding: la bozza di testo diffusa ieri verrà accantonata”.
Domenica al centro della discussione sull’immigrazione ci sarà la proposta italiana e se ne discuterà insieme alle proposte degli altri Paesi. “L’incontro – ha affermato Conte – non si concluderà con un testo scritto, ma solo con un summary delle questioni affrontate e sulle quali continueremo a discutere al consiglio europeo della prossima settimana”.
“Nessuno – ha ricordato infine Conte a chi oggi pensa ancora di poterci dettare la linea in merito a tematiche che potrebbero riguardare la linea politica del nostro Paese, in riferimento all’immigrazione, ma anche ad altri impegni – può pensare di prescindere dalle nostre posizioni”. “Ci vediamo domenica a Bruxelles!”, ha infine concluso nel suo post, confermando dunque la propria presenza e rassicurando la cancelliera tedesca.
