“Io sto con le donne che difendono la legge”, aveva scritto il vicepremier. Tanto basta per scatenare il Partito democratico che ora arriva a ipotizzare un reato e a chiedere un’interrogazione parlamentare. “Le agenti di polizia che si sono fatte fotografare in maniera del tutto legittima con il ministro sapevano che la loro foto sarebbe poi diventata una card di propaganda politica?”, sostiene il dem Carmelo Miceli, “Sapevano che sarebbero state utilizzate dalla macchina propagandistica della Lega per fare polemica politica? Sapevano che sarebbero diventate testimonial di un leader di partito? In assenza di specifica autorizzazione, potrebbe configurarsi ipotesi di reato. Stiamo predisponendo un’interrogazione parlamentare su questa vergogna”.
LA #POLIZIA NON È PROPRIETA DI SALVINI
Il Ministro dell’Interno ieri ha postato questa foto, diffamando la capitana Rackete, e fregandosene della privacy delle poliziotte. Un uso politico delle forze dell’ordine inaccettabile.
Stiamo depositando una interrogazione parlamentare. pic.twitter.com/Wlg8B0pmuV
— Carmelo Miceli 🇮🇹🇪🇺⛴ (@carmelomiceliPD) July 4, 2019
Loro hanno sindaci che vendono i bambini ai pedofili, parlamentari che partecipano allo speronamento di navi militari mentre aiutano a traghettare energumeni clandestini in Italia, e hanno anche l’ardire di denunciare.
Il Pd va sciolto.

Ma poverini,bisogna capirli.Come fanno senza la Kolyma o almeno uno straccio di Goli Otok? Senza il terrore i comunisti non possono stare.