Giulia Cecchettin, quando chiederete scusa a centinaia vittime di immigrati?

Vox
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Ogni volta che un malato mentale nostrano uccide una donna media e personaggi pubblici a cottimo lanciano una sorta di fatwa contro il maschio bianco italiano. Come se ci fosse una sorta di colpa collettiva per i rari – lo dicono le statistiche, soprattutto rispetto al resto d’Europa – casi di cosiddetto femminicidio che vedono come carnefici nostri connazionali.

Giulia Cecchettin: nel frattempo i migranti ne hanno uccise 19

Sono gli stessi deficienti che nei moltiplici casi di stupri e omicidi commessi da immigrati – che hanno una propensione dieci volte superiore agli italiani – invitano a ‘non generalizzare’. Ipocriti e dementi.

Eppure, nello stesso periodo, i loro migranti di donne ne hanno ammazzate a decine. Tutte dimenticate. Per loro niente minuto di silenzio. E niente colpa collettiva degli invasori. Perché non è strumentale alla loro retorica. E, in questo, la cosiddetta destra mediatica e politica si accoda perché è culturalmente succube.

Figuriamoci se qualcuno di noi deve chiedere scusa alla povera vittima perché un demente l’ha uccisa. Dovete chiedere scusa, semmai, come governo, delle vittime di cui siete responsabili: ovvero le donne uccise dai clandestini che sparpagliate in Italia dopo che sbarcano a Lampedusa.

Giulia Cecchettin, ministro chiede scusa in nome dei maschi