Marocchino può uccidere donne italiane perché ‘ha psicosi da fine del mondo’

Vox
Condividi!

Poi vi meravigliate se gli immigrati ridono dello Stato italiano?

VERIFICA LA NOTIZIA

Una cosiddetta psicosi paranoide con crisi “da fine del mondo”. Per questo, l’immigrato che il 18 febbraio scorso verso le 2.30, ha ucciso volontariamente con la sua auto due italiane, Laura Amato, 54 anni, e Claudia Turconi, 59 anni, morte nello schianto, se la caverà:

Italiane ammazzate da marocchino drogato: ‘E’ incapace di intendere e volere’

Vox

Lo ha spiegato stamani, da quanto si è saputo, lo psichiatra Raniero Rossetti, a cui è stata affidata la perizia psichiatrica che ha accertato l’incapacità totale di intendere e volere dell’immigrato al momento di fatti e la sua pericolosità sociale.

Accertamento discusso oggi davanti al gip di Milano Ileana Ramundo, alla presenza del pm Paolo Filippini e dei legali del marocchino e delle persone offese, ossia i familiari delle vittime.
E dei consulenti nominati dalle parti.

Secondo il perito, da quanto si è saputo, sul comportamento dell’immigrato quella notte ha inciso quel disturbo psicotico di cui soffre da anni, non l’hashish né le benzodiazepine che aveva assunto. Se il vizio totale di mente sarà riconosciuto nel processo, l’uomo verrà assolto per incapacità di intendere e volere.

Nei mesi scorsi il giudice ha applicato per l’indagato, accusato di omicidio colposo plurimo, una misura di sicurezza per pericolosità sociale, con obbligo di ricovero nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Piacenza e libertà vigilata per un anno. E’ probabile che nelle prossime settimane sarà trasferito in una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza o in una comunità protetta ad alta sicurezza.