Minorenne albanese guida la gang delle rapine: non può essere espulso

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E’ urgente abrogare i ricongiungimenti familiari e la legge Zampa che impedisce il rimpatrio dei presunti minori. In questo modo assistiamo a migliaia di albanesi che i genitori scaricano in Italia a delinquere mantenuti dai contribuenti italiani.

Dopo aver commesso diversi furti e rapine in centro e dopo essere fuggito da un centro di accoglienza dove era stato collocato in seguito alle indagini condotte dai carabinieri nel nucleo operativo di Firenze, un minorenne di origine albanese di 17 anni è stato individuato e arrestato il primo ottobre dai carabinieri e portato nell’istituto penale minorile cittadino. Il giovane è il presunto autore che dallo scorso 11 giugno si sarebbe reso responsabile di svariati furti e rapine.

La sera dell’11 giugno avrebbe fatto irruzione all’interno di un esercizio commerciale di via della Pergola e avrebbe aggredito il proprietario con una bottiglia di vetro, costringendo la sua vittima a rifugiarsi nel retrobottega per poi impossessarsi del suo portafoglio, contenente 300 euro in contanti oltre a documenti personali e carte di pagamento. Con queste ultime il giovane avrebbe acquistato 54 euro in sigarette in una tabaccheria di piazza Santa Croce.

Le indagini dei carabinieri sono proseguite fino a riuscire a identificare nel minore il complice di una violenta rapina avvenuta lo scorso 4 agosto. Già nella notte successiva, i carabinieri del nucleo operativo avevano poi fermato e portato nel carcere di Sollicciano i tre complici del giovane, un 18enne albanese e due 25enni rumeni. I quattro indagati, alle 4,30 del 4 agosto, si sono avvicinati con un pretesto a un turista francese di 18 anni, lo hanno circondato e aggredito con calci e pugni violenti al capo e sul corpo. I malviventi si sono impossessati del suo iPhone, di una carta di debito e di 200 euro in contanti, per poi scappare a piedi per le vie del centro, lasciando a terra inerme il turista, per il quale sono risultate necessarie cure mediche a seguito delle severe contusioni riportate in tutto il corpo.

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L’indagato, unico minorenne, era già stato individuato nella notte del 5 agosto insieme ai suoi complici maggiorenni. In quella circostanza, era stato collocato presso una struttura di accoglienza locale, da cui poi è fuggito, per poi essere rintracciato e arrestato il primo ottobre scorso dai carabinieri in via Nazionale.

Infine le indagini lo collocherebbero anche sulla scena di un furto aggravato in un money transfer di piazza del Mercato Centrale. In quell’occasione alle 22 del 13 agosto scorso, dopo l’effrazione della porta di ingresso, il minore si sarebbe introdotto nell’esercizio commerciale mettendolo a soqquadro e portando via 800 euro contanti che erano custoditi nel registratore di cassa. L’arrestato è stato infine associato nell’istituto penale minorile di Firenze.

Baby albanese è il rapinatore seriale




Un pensiero su “Minorenne albanese guida la gang delle rapine: non può essere espulso”

  1. prendetelo e mandatelo a calci in culo nell’ambasciata albanese, ci penseranno loro a fare il da farsi!

I commenti sono chiusi.