Un altro Gesù Bambino decapitato in Lombardia: sono stati loro

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Non c’è pace per i presepi, da tempo presi di mira da atti blasfemi che suscitano rabbia e indignazione. Stavolta nel mirino è finito l’allestimento della Natività a Ciliverghe di Mazzano, nel bresciano, proprio di fronte alla chiesa di San Filippo Neri dove, nella notte tra lunedì e martedì, è stata letteralmente decapitata la statua del Bambin Gesù.

Il gesto sacrilego è stato scoperto dalle persone abitano vicino alla parrocchiale. Le immagini dello scempio e i commenti sconfortati dei residenti della frazione di Mazzano hanno fatto rapidamente il giro dei social, diventando virali. «Ecco come è stato ridotto il Bambin Gesù sulla capanna davanti alla chiesa di Ciliverghe. Non ho parole per commentare questa azione», su legge nella pagina Facebook «Sei di Mazzano se», dov’è stata postata la fotografia della statua decapitata.

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4 pensieri su “Un altro Gesù Bambino decapitato in Lombardia: sono stati loro”

  1. Certo che se uno mettesse un salame (sprecato, data la bontà, specie casalingo) attaccato alla maniglia di una moschea ci sarebbe un’insurrezione popolare. Nel nostro caso tutto” va bene”, basti pensare al fatto che l’anno scorso Gesù era “rappresentato” pedofilo, mentre quest’anno la Madonna transessuale, viene spontaneo dirsi come mai nessuno si indigna per questo fatto, m è pronto a stracciarsi le vesti, quando si tratta di appoggiare la “causa islamica?”

    1. Nessuno si indigna.Siamo un popolo di vigliacchi che ha dimenticato,o meglio perso le radici millenarie della nostra storia.Se avessimo raffigurato Mohamed mentre se lo ingroppa un cane randagio,sai quante Fatwue avrebbero messo sull’italia?

      1. Non è un caso.
        La Lombardia da decenni ha mollato il potere ai massoni finti cattolici. Questo è il risultato.

I commenti sono chiusi.