Un cittadino marocchino di 30 anni, M.Y., in Italia senza fissa dimora e con precedenti, è stato arrestato dai carabinieri.
L’episodio di cui si è reso protagonista lo straniero è avvenuto alle 19 circa. Il 30enne ha opposto resistenza ai militari intervenuti su richiesta di alcuni passanti, importunati dall’uomo che era in evidente stato di alterazione. Il magrebino ha cercato di colpire i militari, rifiutando di fornire le proprie generalita’ per sottrarsi al controllo. Denunciato anche lo zio del giovane, un 50enne che ha tentato di ostacolare il controllo di polizia in corso. L’uomo è stato trovato in possesso di un taglierino con una lama di sette centimetri che nascondeva nel suo zaino. L’arma bianca è stata messa sotto sequestro. L’arrestato, dopo aver trascorso la nottata in una cella di sicurezza presso caserma dell’Arma, è stato rimesso in libertà nella mattinata.
Senza fissa dimora con precedenti aggredisce i passanti e poi i militari e il giorno dopo è libero. Il problema è nei tribunali.
Basta solo che come viene liberato dal giudice lo si fracassi dalle botte appena gira l’angolo.I giudici ci penseranno 2 volte prima di scarcerarli.