Esiste un altro particolare fenomeno davanti alle coste della #Libia: quando le navi delle #ONG sono in ritardo o devono ripartire perché hanno già le stive piene, alcuni barconi di #migranti tornano spontaneamente sulle coste libiche.
(Dati @IOM_Libya)— Francesca Totolo (@francescatotolo) February 28, 2021
Le ONG forniscono supporto logistico organizzato e quantificabile in termini di risparmio economico ai trafficanti. Completano di fatto le tratte ammortizzando costi della “filiera”. Se non è favoreggiamento dell’immigrqzione clandestina questo…basta farsi prendere per in giro!
— MarlonJD1978 (@MarlonJD1978) February 28, 2021
Quindi, i servizi segreti italiani confermano: le Ong collaborano con gli scafisti. Solo che è impossibile trovare le prove a livello giudiziario, visto che comunicano sui social in modo pubblico la posizione e gli scafisti utilizzano la triangolazione con Alarm Phone per comunicare la loro posizione.
volere e’ potere, semplicemente non si vuole e quella data e’ oramai una non-notizia. Se si volesse, si potrebbero mettere alle calcagna delle ong i sommergibili tascabili, abbattere il loro aereo segretamente, verificare i flussi di denaro sui loro conti correnti e magari fargli qualche glich. ma non si vuole toccarle, questo e’ il problema, il resto sono scuse.
esatto, è quello che si dovrebbe fare!