Roba da pazzi. L’avvocato del terrorista islamico di Berlino, sbarcato a Lampedusa e anche grazie al patrocinio di diversi legali non espulso, pubblica l’indirizzo di casa di una reporter anti-immigrazione, esponendola alle ritorsioni di migliaia di esagitati, ma il sindacato dei giornalisti esprime solidarietà all’avvocato del terrorista.
Ringrazio il presidente del sindacato unico dei giornalisti @BeppeGiulietti, @grazidimambro e tutto @Artventuno, per avermi espresso solidarietà dopo la pubblicazione su Twitter del mio indirizzo di casa, atto gravissimo commesso dall’avvocato @avvrelofaro.
Ah no… pic.twitter.com/4sV213SQgz— Francesca Totolo (@francescatotolo) February 24, 2021
Se sei di sinistra, una semplice battuta produrrà migliaia di attestati di solidarietà.
Se sei non allineata, già vittima di minacce, è legittima la pubblicazione del tuo indirizzo di casa sui social. Anzi la solidarietà sarà espressa all’autrice del reato. pic.twitter.com/okIBfdkeWl— Francesca Totolo (@francescatotolo) February 24, 2021
Invece di chiedere scusa per essere moralmente responsabile di una strage in cui morì, a Natale, anche un italiano, questa denuncia chi la definisce ‘tutrice’ del clandestino perché ne è stata avvocato. E, ancora più grave, trova anche dei magistrati che le vanno dietro.
Palamara.
Morissero tutti fra atroci tormenti Amen