Discoteche chiuse in Spagna nel mezzo dei timori per la seconda ondata di contagi a causa della pandemia di coronavirus. Il ministero della Sanità ha annunciato la chiusura di tutte le discoteche e le sale da ballo e restrizioni per i locali su tutto il territorio spagnolo. Le varie misure – 11 in tutto, più tre raccomandazioni – sono state annunciate dal ministro della Sanità, Salvador Illa, come riportano i media locali. C’è anche il divieto di fumo per strada e nei luoghi pubblici all’aperto se non c’è la possibilità di stare ad almeno due metri di distanza dalle altre persone. Ristoranti, bar e locali dovranno chiudere entro l’1 e non potranno accettare clienti dopo la mezzanotte.
E abbiamo un governo che non vieta i viaggi in Spagna per non turbare la Ue. Stiamo ripetendo gli stessi errori di febbraio. Con in più i barconi carichi di infetti.
Qua invece pur di non chiuderle emettono ordinanze ridicole che impongono di indossare la mascherina al loro interno o un distanziamento sociale che non é possibile mantenere.
I proprietari delle discoteche vanno in malora qualora fosse imposta la chiusura? E chi se ne fotte, vadano a raccogliere la frutta e gli ortaggi nei campi, così almeno si guadganano i soldi in maniera onesta, non con questi luoghi squallidi che servono solo a rovinare le menti dei nostri giovani.
“LA SECONDA ONDATA”, https://groups.io/g/libertari/message/2355