Si sono lamentati con lui. Gli hanno raccontato di non avere bagni a disposizione, di dormire in mezzo agli escrementi, di avere razioni di cibo scarse.
La soluzione tunisina è più immigrati in Italia: «Come dice il presidente, bisogna trovare soluzioni legali e dare la possibilità all’interno di un accordo per agevolare questi soggetti ad andare altrove perché se non c’è la possibilità di lavoro in Tunisia, bisogna trovare un’opportunità per queste persone per trovarlo da altre parti».
Certo, siamo qui per dare lavoro ai tunisini. Oddio, Conte sì:
Conte lo aveva detto: “Porti aperti, daremo lavoro a migliaia di africani”
Integrazione doverosa al mio commento precedente.
La buona sanità emiliana, non è merito di chi l’amministratore, ma di tutti quei medici, infermieri, assistenti vari e contabili, che vanno oltre il proprio dovere. Medici ed infermieri li vedi correre pronti per aiutare tutti e sono sempre gentili. Il merito è l’onore va a loro e non chi ha piazzato BONACCINI alle ultime elezioni.
Ah! Da voi non hanno usato il metodo “soffocamento veloce” per alleviare le sofferenze dei malati che arrivavano al triage presentando una leggera asfissia da covid?
Sul soffocamento veloce non lo so e spero proprio che non sia avvenuto così. Per il resto sottoscrivo l’operato coscienzioso di tutti i sanitari.