Ny fa causa alla lobby delle armi Nra
Guai in vista per la potente lobby del-
le armi in America.A chiedere lo scio-
glimento della National Rifle Associa-
tion (Nra),grande sostenitrice di Trump
lo stato di New York, che accusa la
leadership dell’associazione di essersi
macchiata di gravi reati finanziari,
avendo in particolare usato le risorse
comuni per scopi personali.Almeno 64 mln di dollari volatilizzati
in soli 3 anni,usati dai responsabili
per arricchire se stessi, i familiari,
gli amici,gli alleati politici,in vio-
lazione delle leggi federali e statali.
Guai in vista per il candidato Biden, visto che fanno di tutto per fargli perdere le elezioni. Con i sondaggi che ormai danno i due candidati testa a testa e quindi con un forte vantaggio di Trump nel Colleggio Elettorale che elette il Presidente degli Stati Uniti.
Il peggior incubo degli americani bianchi è che qualcuno tolga loro le armi. Rendere questa minaccia così evidente è un errore esiziale perché spingerà anche i meno entusiasti a votare Trump in massa.
Gli unici che abusano del possesso delle armi in America sono i neri che si scannano tra loro nelle grandi città, soprattutto a Chicago. Questo perché non puoi applicare gli stessi diritti a popolazioni differenti con tradizioni e comportamenti differenti.

🤣🤣🤣grande!
Il problema è che l’idea del cittadino armato e politicamente attivo, formalizzato nel secondo emendamento, dovrebbe essere patrimonio comune di un sistema politico, e non bandiera di uno ed orrore dell’altro così da oscillare sempre nel dubbio. Fa parte di quei diritti fondamentali che distinguono il cittadino dal suddito né più né meno del voto.
Ma in fondo tra le sardine, escrescenza liberal d’oltreoceano, c’è chi vorrebbe eliminare il suffragio universale, quindi di che stupirsi.