
Così, di fatto, rivendicando di essere il primo terrorista umanitario. Come aveva già fatto al momento dell’arresto:
TERRORISTA IN NOME DELLE ONG PER APRIRE I PORTI


L’ATTACCO A MATTEO SALVINI
Poi: “Come cittadino italiano e africano accuso Salvini ed il suo governo di crimini contro l’umanità e di genocidio. Quando una persona non viene soccorsa per strada, viene accusata di omissione di soccorso“. Parlando delle sue azioni, Sy ha aggiunto: “L’ho fatto per l’Africa che ha tutto quello che serve per vivere per 10mila anni. Mi chiedo, cosa spinge milioni di persone ad affrontare l’inferno per una vita migliore? La risposta: lo sfruttamento, il disprezzo del popolo africano. Ci chiamate poveracci, sventurati, disgraziati. Noi non siamo né poveracci né sventurati né disgraziati. E quando guardiamo i bambini galleggiare, ormai ci abbiamo fatto l’abitudine, non ci fa più né caldo né freddo”. Questo è stato ‘radicalizzato’ dalla propaganda ‘umanitaria’ delle ong e dei media di regime: è il primo ‘terrorista umanitario’.
Ci siamo portati in casa una bomba ad orologeria. E sono sparsi per le nostre città. Come mine a tempo.
Con l’attentato del senegalese Ousseynou Sy, trasformato in ‘italiano’ nel 2014, siamo stati in presenza di un nuovo tipo di terrorismo: chiamatelo ‘terrorismo umanitario’. Sobillato da Ong e media di distrazione di massa. Prima della sua uscita di ieri in tribunale, aveva già confessato per chi lo aveva fatto:
L’africano aveva infatti postato su Youtube un video per dire basta ai naufragi dei barconi, in cui è evidente l’influenza di programmi e media di sinistra: “Non ce la faccio più a vedere i bambini morire mangiati dai pescecani e le donne incinte affogare”, si sente nel messaggio destinato a amici e parenti in Italia e in Senegal.
Che però si sono guardati bene dal denunciarlo.
Per il 47enne senegalese Ousseynou Sy, padre di due figlie, diventato cittadino italiano nel 2004 dopo aver sposato una ragazza di Crema da cui poi si era separato, l'”Africa doveva sollevarsi” e l’Europa, in questo caso l’Italia, essere punita per le sue “politiche criminali sulla migrazione”.
E’ il primo caso di terrorista sobillato dalla propaganda umanitaria stile Boldrini. Una sardina nera ante-litteram.
Il suo piano, portato quasi a termine, prevedeva di dirottare lo scuolabus con cui lui, africano con precedenti per guida ubriaco e stupro di minori, accompagna 51 studenti, due professori e una bidella, dalla palestra alla scuola media Vailati di Crema. Poi di raggiungere Linate, dove fare una strage da dove “avrebbe voluto prendere un aereo per tornare in Senegal”, hanno spiegato il capo del pool antiterrorismo. Probabilmente si aspettava di essere esaltato come un eroe dal suo universo di riferimento: quel complesso che fa dell’accoglienza un mantra e va in piazza contro Salvini.
Ora, immaginate se un italiano (vero) avesse preso in ostaggio un bus con 51 presunti profughi minorenni appena sbarcati e avesse tentato di bruciarli vivi: minimo sarebbe stata colpa di Salvini. Ma sarebbe stato molto di più.
Invece l’attentatore era come al solito afroislamico e le vittime italiane. E allora è colpa di Boldrini e soci.
Questo terrorista è figlio loro. Un figlio bastardo.

Salvini è accusato di crimini contro l’umanità e genocidio. Il signore in questione non ha capito che:
1) I bambini e le donne partono dai loro paesi spontaneamente e solo pochi fuggono da guerre. Di solito partono pagando ed i bambini lasciati andare da soli, è colpa dei genitori che li affidano alla sorte (trafficanti), come si fa con i messaggi dentro alle bottiglie che galleggiano.
2) la loro condizione di povertà dipende anche dai loro governanti complici di politici europei che li sfruttano.
A tal proposito vi consiglio la lettura del libro “la carità che uccide” di Dambisa Moyo, economista Zambiana, la quale afferma queste sostanzialmente che, le ONG sono volute per mantenere lo stato delle cose così. Gli stessi governanti appoggiano queste scelte per mantenere il popolo in condizione di sottosviluppo.
3)la vendetta non va bene, ma perché prendersela con l’Italia e gli italiani? Gli abbiamo dato cittadinanza, lavoro e fiducia, questo è il ringraziamento?
Quindi Salvini non ha colpa di nulla, non è lui che Affoga i barconi, ma i suoi amici (di Sy) scafisti.