Il caso della nave Mare Jonio è stato “l’episodio scatenante, la goccia che ha fatto traboccare il mio vaso”.
Questa la confessione di Ousseynou Sy, l’autista senegalese che ha dirottato un bus con 51 studenti e gli ha dato fuoco, nell’interrogatorio davanti al capo del pool dell’ antiterrorismo milanese Alberto Nobili e al pm Luca Poniz.
Chiudere le Ong. Sono sobillatori di terroristi. E pensare che domani questi vogliono anche manifestare per ‘aprire i porti’: aprite il cervello, criminali. Smettetela di seminare odio contro i bambini italiani nelle teste di immigrati e fanatici come voi.
Poverino, pensate al trauma. In fondo si è fatto male solo qualche carabiniere, io lo libererei subito e a questo punto vorrei che lo liberassero subito in modo da dare alla gente un quadro davvero informativo sulle persone che occupano determinate posizioni. Poi, a gente informata, la festa inizierebbe sul serio.