La statuta della Sirenetta, il personaggio nato dalla penna dello scrittore Hans Christian Andersen, e simbolo di Copenaghen, è stata vandalizzata con la scritta in inglese “racist fish” (pesce razzista).
La Sirenetta è stata anche un fortunato cartone animato della Disney, che – secondo alcuni – contiene una scena razzista quando nella famosa scena della canzone ‘In fondo al mar’ appare un ‘pesce nero’ che ha, dicono gli invasati, le sembianze dell’immagine stereotipata degli afro-americani.
Ma non erano le scimmie l’immagine stereotipata?
La statua – che ha oltre 100 anni di vita e abbellisce l’ingresso del porto della capitale danese – è da tempo nel mirino di vandali, che l’hanno imbrattata e persino danneggiata, staccandole un braccio e rubandone la testa.
Il mese scorso, la statua di un missionario danese che ha svolto un ruolo chiave nella colonizzazione della Groenlandia è stata imbrattata con vernice rossa e la parola “decolonizzare”; non è chiaro se i due casi siano legati. Sicuramente lo sono dal clima ‘culturale’ che ci sta soffocando.
Ma perch non se ne vanno a FANCULO?Questi vedono razzisti da tutte le parti.