Finanziato dall’ARCI procura clienti il noto pregiudicato.
La #MareJonio di @RescueMed ha trasbordato 43 #clandestini. Questa consegna è andata a buon fine.
Ovviamente, "benvenuti" in Italia https://t.co/3FP3GQ4v7l— Francesca Totolo (@francescatotolo) June 29, 2020
Intanto rriva un altro barcone carico di tunisini a Lampedusa. Sono circa 40 i migranti che sono stati prelevati nel tardo pomeriggio di ieri nelle acque antistanti di Lampedusa. Il gruppo, come sempre, è stato prima portato a molo Favarolo – dove tutti sono stati sottoposti ai primi controlli sanitari – e poi all’hotspot di contrada Imbriacola. Quello di ieri è stato il secondo sbarco nell’arco di circa 18 ore.
Appare scontato che, stamani, possa esservi un nuovo trasferimento dall’hotspot: struttura che si cerca di non ingolfare con le presenze.
Sempre ieri, un gruppo di 29 tunisini è stato rintracciato e trasbordato sulla motovedetta della Guardia costiera. Il barchino era nelle acque antistanti Lampedusa. I migranti sono stati già trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola da dove stamani erano state trasferite 80 persone. Gli 80 migranti, con il traghetto di linea, sono stati inviati a Porto Empedocle.
Saranno contenti i lampedusani che nel corso del tempo hanno eletto Sindaci accoglioni – prima Giusy Nicolini e poi Salvatore Martello – di questi arrivi di turisti.
Del resto essendo l’isola vocata per il turismo e l’accoglienza è giusto che vi siano questi arrivi.
Resta da capire chi sarà il prossimo ad essere eletto Sindaco; mi chiedo se gli isolani apriranno gli occhi o se preferiranno continuare ad essere un campo profughi?