“Intorno alla fine della missione si parlava di varie crisi. Ho fatto confusione – ha spiegato l’astronauta – tra le diverse conversazioni. A bordo abbiamo appreso del contagio insieme al resto del mondo. Tutto questo è facilmente verificabile perché le comunicazioni sono registrate”.
Lo avevamo anticipato ieri:
Parmitano e il coronavirus noto a novembre: “Sulla stazione spaziale lo sapevamo”
Si, poverino, si e’ confuso… 😀 Non di deve sapere che tutta la supposta pandemia altro non sono che attentati terroristici che i governi mondiali tentano di prevenire e disinnescare con molte difficolta’. Ma lo dicessero, almeno sarebbe giustificato lo stato d’assedio.