Molto affollata, troppo affollata, la conferenza stampa di oggi all’aeroporto Marconi di Bologna, dove circa 200 persone si sono ritrovate insieme al chiuso, nello stesso ambiente, che, per quanto ampio, ha visto spesso le distanze di sicurezza di fatto ‘saltate’. E’ successo durante alla conferenza stampa organizzata per l’arrivo di 52 infermieri, destinati a Emilia-Romagna, Lombardia, e Trentino Alto Adige.
Alla conferenza, nell’area check-in dello scalo, hanno partecipato il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri e il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
#Bologna. Conferenza stampa con 200 persone insieme al chiuso, nello stesso ambiente (palese assembramento) dove la distanza di almeno 1 metro non viene rispettata. Hanno partecipato #Boccia, #Arcuri e #Bonaccini: le regole per Loro non valgono. #RadioSavana #CoronaVirus #Covid19 pic.twitter.com/s3wsdLnOLA
— RadioSavana (@RadioSavana) April 5, 2020
Voi chiusi in casa, intanto l’oligarchia dei politici e dei giornalisti, con la scusa delle ‘conferenze stampa’ che oggi hanno l’utilità degli amanuensi, se ne vanno a spasso come e quando vogliono:
E vogliamo parlare dei continui video di “città deserta”, con giornalisti che passeggiano allegramente con la scusa del ‘lavoro’?
Quanti pelledimerda occupano abusivamente un posto in ospedale al momento e quanti lo hanno fatto nelle scorse 5 settimane?
Scusa che sarebbe un pelledimerda?
Non credo che siano contenti di partecipare ad un convegno dove le distanze non vengono rispettate. Ne va della loro salute, non sono andati ad una festa, io non li invidio di certo. Quello che fa incazzare invece sono quelli che divulgano false ideologie nella categoria, ma questa è una questione che non ha nulla a che fare con l’evento.