Secondo il ministero, l’afgano, di 53 anni, aveva personalmente cercato aiuto con i sintomi del virus presso la struttura medica all’interno del campo. Successivamente è stato portato in un ospedale di Atene dove è risultato positivo e la sua famiglia è stata messa in quarantena.
Tra i campi di immigrazione greci c’è già un focolaio in una struttura a Ritsona, vicino ad Atene, dove 23 persone sono finora risultate positive al Covid-19.
Stessa situazione in diversi centri accoglienza italiani. Vanno svuotati e gli ospiti rimpatriati.