Nuovo flop delle sardine. Stavolta a Chieti, dopo la figuraccia di Scampia, dove si presentarono in 30 invece di migliaia.
Non l’hanno ancora capito: sono un movimento di Bologna e dintorni, altrove non esistono.
Gli organizzatori teatini avevano annunciato un pienone: “Saremo a migliaia a Chieti”. Invece sono scese in piazza solo 300 persone. E hanno tentato di camuffare i dati: “Scrivi almeno che siamo 700…”.
Nel frattempo sul Corso Marrucino si camminava tranquillamente, tra il disinteresse più totale da parte dei cittadini e dei passanti. Il flop non è passato inosservato nemmeno sui social, dove alcuni utenti si sono scatenati con ironia: “Che pienone, se butti un pugno di riso non cade per terra”; “Serata azzeccata: il sabato di Carnevale”; “Quattro gatti e un topo”; “Belle ste piazzette organizzate da mortadella, dove c’è della carne spacciata per pesce”; “Diranno che erano migliaia, invece è un altro flop”; “Un pienone, non spingete”; “Basteranno tutte le forze dell’ordine che abbiamo, per garantire sicurezza?”; “Stasera c’è stato il fish bob delle sardine, pare che sia stato un grande suc…cesso!”.
Quanti sono i ricoverandi campani nelle eccellenze lombarde e venete la prossima settimana?
Invitateli a restarsene a casina loro affinché non corrano inutili rischi.
Sono in una fase critica per trapianti o altro?
Si rivolgano al Vaticano affinché Bergoglio interceda per un miracolo.
Questo si meritano gli asini del coronavirus.
Spero almeno che i campani rivolgano tutte le maledizioni ai loro governanti PDioti e PentaIdioti a 5 Stelle.