Coronavirus: 2 casi a Milano, 65 in tutta Italia e governo RIFIUTA CHIUSURA FRONTIERE

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C’e’ una seconda persona che risulta positiva al Coronavirus nel milanese. Si tratta, secondo le prime informazioni, di un abitante di Mediglia, a Sud del capoluogo, che era ricoverato all’ospedale di Melegnano e che ora è stato trasferito al Sacco. Già venerdì il sindaco di Mediglia aveva disposto l’annullamento degli eventi aggregativi.

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Il primo caso registrato è quello di un 78enne ricoverato all’ospedale San Raffaele. L’anziano era ricoverato da alcuni giorni al San Raffaele ma non per cause riconducibili al virus. Sono però sopraggiunti alcuni sintomi che hanno indotto i medici ad effettuare il test, che poi è risultato positivo.

Posto che in molti paesi dell’estremo oriente i numeri sono poco credibili, e lo dimostrano i nostri, è particolarmente sconvolgente che l’Italia abbia più contagiati di tutto il resto d’Europa messo insieme:

E’ la via della seta:

Per evidenti interessi che non confesseranno mai, non hanno voluto chiudere le frontiere. Anzi, hanno consigliato, anche alcuni presunti sovranisti, di frequentare locali cinesi e, scommettiamo, alla fine si scoprirà che il coronavirus è entrato in Italia in questo modo.

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Intanto, sappiamo che il paziente zero non è quello già individuato:

Coronavirus,sopresa: il ‘paziente zero’ non è italiano rientrato dalla Cina

Nonostante la situazione di emergenza totale, sulla richiesta avanzata al governo Conte dalla Regione Friuli Venezia Giulia “di prevedere controlli anche sui confini terrestri, al fine di monitorare gli ingressi sul territorio nazionale, abbiamo preso atto della risposta del premier secondo cui, al momento, rispetto alle informazioni acquisite e al livello di contagio, la misura è da escludere”. Così il governatore Massimiliano Fedriga. Tuttavia “il governo centrale ha manifestato la disponibilità ad un confronto con le Regioni di frontiera per un approfondimento sulla tematica”.

La Regione, ha fatto sapere il vicegovernatore, ha decretato lo stato di emergenza fino al 31 luglio prossimo per “fronteggiare il rischio sanitario da Coronavirus, anche in considerazione dei primi casi di contagio nel territorio italiano e in particolare nella vicina regione del Veneto ed in esito della riunione del Comitato operativo di Protezione civile avvenuta oggi”.

Eppure lungo la frontiera con la Slovenia entrano migliaia di clandestini asiatici ogni mese.




Un pensiero su “Coronavirus: 2 casi a Milano, 65 in tutta Italia e governo RIFIUTA CHIUSURA FRONTIERE”

  1. Questa è l’agenda dell’evento 201: i trasporti non vanno interrotti per nessun motivo.
    Punto 3 –
    Countries, international organizations, and global transportation companies should work together to maintain travel and trade during severe pandemics. Travel and trade are essential to the global economy as well as to national and even local economies, and they should be maintained even in the face of a pandemic.

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