È UN GIORNO BUIO. Non solo l’Europa ha fallito nel garantire la necessaria capacità di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, ma ha anche sabotato chi cercava di salvare vite umane. Siamo delusi e frustrati per le persone che non potremo più aiutare. #Aquarius pic.twitter.com/alUAN3Rr1r
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) 7 dicembre 2018
Dopo 27 tonnellate di rifiuti infetti e migliaia di clandestini scaricati in Italia.
Dall’inizio delle operazioni, Aquarius aveva raccattato in Libia 18.923 clandestini e ne aveva presi a bordo oltri 8.000 tra quelli recuperati da altre imbarcazioni.
In totale ha scaricato in Italia oltre 27mila clandestini.
Un’enormità: in gran parte spacciatori e prostitute. Senza contare gli stupratori e smembratori di ragazzine.
Questi prima che il PD tornasse al governo e l’ong francese riprendesse così il traffico con la nave Ocean Viking:
Aperti solo i porti italiani: Ong sbarcano tutte in Italia, accordo di Malta un bluff
Parliamo di 599 clandestini sbarcati più i 60 scaricati l’altro giorno a Pozzallo. Parliamo quindi già di quasi 28mila clandestini.
Il prossimo governo dovrebbe chiedere i danni a questi scafisti umanitari che ci sono costati, tenendo conto di una permanenza media di 2 anni: 28milax35x365x2 . Ovvero oltre 700 milioni di euro. Soldi vostri.
Ovviamente, il conto andrebbe presentato anche agli abusivi che ci sono oggi al governo. E che rimangono appesi alle poltrone senza rendersi conto che è il cappio che li soffocherà. Ma, intanto, fanno danni. Che dovranno pagare.