Un centinaio di immigrati clandestini, prevalentemente braccianti agricoli che vivono nelle baraccopoli abusive del Foggiano, ha scatenato la guerriglia esigendo “documenti e permessi di soggiorno”, davanti a un ipermercato a pochi chilometri da Foggia.
Nel corso della protesta violenta, i manifestanti hanno lanciato pietre contro la polizia che ha risposto con il lancio di lacrimogeni.
Sono gli immigrati di Bergoglio:
Le strade di accesso all’ipermercato, il ‘GrandApulia’, sono bloccate e presidiate dagli agenti in tenuta antisommossa.
Vanno rastrellati. Sono una minaccia alla sicurezza nazionale: abbiamo importato marmaglia africana sui barconi.
Lanciano ultimatum politici: “Ultimamente si sta parlando di riformare gli ultimi decreti sicurezza: pensiamo che nessuna riforma possa davvero cambiare la situazione. Vogliamo quindi la regolarizzazione per tutte e tutti attraverso l’abrogazione totale degli ultimi due decreti, la reintroduzione del permesso umanitario, dei flussi per lavoro e le sanatorie; la possibilità di rinnovare il permesso e accedere ai servizi di base anche senza la residenza. A questo proposito abbiamo preparato una piattaforma di rivendicazioni, per portare al dibattito pubblico delle proposte concrete riguardo la legislazione che regola l’immigrazione”.
FOGGIA, MIGRANTI BLOCCANO IL GRANDAPULIA
🔴MIGRANTI BLOCCANO IL GRANDAPULIA
Posted by L'Immediato on Friday, December 6, 2019
“Pur consapevoli di essere l’anello più sfruttato della filiera, sappiamo anche bene di esserne l’ingranaggio principale. Se ci fermiamo noi, si ferma tutto il sistema. Senza la nostra manodopera da dove si ricava profitto? Vogliamo i documenti e, come ripetiamo da anni, case vere per tutti e tutte, libertà di movimento e la fine di ogni politica e dispositivo di controllo e contenimento. Oggi dalla Puglia alla Calabria vogliamo farci sentire, e allargare il nostro fronte di lotta a tutto il paese: fino a quando non avremo risposte, vi blocchiamo il Natale”.