I carabinieri del Comando provinciale di Torino stanno eseguendo otto ordinanze di misure cautelari nei confronti di altrettante persone originarie del Pakistan, del Bangladesh e dell’India accusate di aver organizzato un traffico clandestino di connazionali, anche minorenni. Tra i destinatari delle misure cautelari, anche un avvocato torinese che, sotto compenso, agevolava le pratiche per ottenere i permessi di soggiorno. Il legale è stato sottoposto all’obbligo di dimora.
Quando ne arriva uno, hai già perso, come sanno bene gli indiani d’America.
Traffico di clandestini: arresti in tutta Italia. Almeno 60 gli agenti dei carabinieri di Torino al lavoro nella regione per eseguire le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di persone provenienti da Pakistan, India e Bangladesh. L’organizzazione aveva messo in piedi un traffico clandestino di connazionali, anche minorenni, a scopo di lucro. Tra gli agevolatori per le pratiche di ottenimento dei permessi di soggiorno c’è anche un avvocato torinese, la cui abitazione è stata perquisita. Il legale è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora.