Solo ieri:
Decine di clandestini islamici scaricati a Udine: migliaia in marcia verso l’Italia
E sono migliaia i clandestini islamici che stanno marciando verso l’Italia lungo la via dei Balcani, quella che in questi anni ha portato in Europa milioni di immigrati.
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Con la chiusura della frontiera ungherese dopo il grande muro di Orban, ora la nuova rotta scorre più a ovest, pericolosamente più a ovest, con la Bosnia-Erzegovina come crocevia. E poi la Croazia. La Slovenia.
E dopo aver attraversato la Croazia e la Slovenia, Trieste è a un passo. Trieste è dove vogliono passare per dilagare nella pianura padana, come gli Unni di Attila:
In particolare, è la Bosnia-Erzegovina che si trova ad affrontare una situazione di vera emergenza.
Le stime sulle attuali presenze, che includono solo chi è stato registrato, stimano un piccolo esercito di oltre diecimila clandestini che premono verso la Croazia. E poi Trieste.
Anche perché non ci sono controlli:
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E statene certi, quando sapranno che non c’è più Salvini, si riverseranno come cavallette verso l’Italia del Pd. Che è già pronto a riaprire la mangiatoia.
Serve il muro. Non possiamo fidarci degli sloveni. Ma, soprattutto, non possiamo fidarci di un governo Pd-M5s.