I clandestini che infestano i nostri campi già dettano le condizioni al nuovo governo.
Una cinquantina di immigrati che occupa il ghetto di Borgo Mezzanone, ha protestato questa mattina a pochi chilometri da Foggia per circa mezz’ora la strada d’accesso a Borgo Mezzanone.

“Noi immigrati, qui nella provincia di Foggia come nel resto di Italia e d’Europa, siamo sottoposti a continue violenze e a un pervasivo sfruttamento che riguarda ogni aspetto della nostra esistenza.
Molti di noi non hanno il permesso di soggiorno, complici tutti i governi che si sono susseguiti negli ultimi vent’anni e gli accordi europei sul controllo delle frontiere esterne. Anzi, con la nuova legge sull’immigrazione voluta da Salvini ci troviamo nuovamente costretti a comprare contratti e residenze, in nome di una presunta regolarità che comunque ci fa lavorare senza ricevere i contributi e le minime tutele e perdipiù ci costringe a pagare per qualsiasi cosa. Proprio per dire basta a questo continuo ricatto oggi abbiamo deciso di occupare tutti insieme la sede della Commissione Territoriale che si trova dentro il CARA di Borgo Mezzanone, perché prima di tutto abbiamo bisogno di quel pezzo di carta che ci può dare la possibilità di andare anche altrove e provare ad avere una vita più felice e libera di questa”.
Insomma, questi dichiarano pubblicamente di essere clandestini e di comprare falsi contratti e residenze violando la legge. Invece di arrestarli e rimandarli a casa, incontrano il prefetto di Foggia.
“Vogliamo dire al governo che si insedierà nei prossimi giorni o settimane che devono tenere conto delle nostre condizioni e delle nostre richieste. Sappiamo molto bene di essere manodopera indispensabile per questo paese, soprattutto in agricoltura, lavorando più di 10 ore al giorno per paghe da fame e nella maggior parte dei casi non ricevendo quanto previsto dai contratti nazionali e provinciali rispetto al vitto, il trasporto e la casa. Negli ultimi dieci anni, in risposta alle numerose manifestazioni e proteste che abbiamo portato avanti – non solo qui nel Foggiano, ma in tutta Italia, dalla Piana di Gioia Tauro, alla provincia di Cuneo così come a Metaponto – per vivere in case normali, abbiamo ricevuto un’unica tragica opzione: violenti sgomberi e campi di lavoro iper-controllati. Da anni denunciamo e lottiamo contro le terribili condizioni di vita a cui siamo costretti, all’interno di container circondati da reti e telecamere (dove può entrare solo chi è in possesso di un permesso di soggiorno e chi lavora in campagna, escludendo quindi centinaia di uomini e donne). Dopo le passerelle e i proclami di politici e sindacati, sono stati dimenticati in fretta i nostri fratelli e le nostre sorelle morti sulle strade o arsi vivi nei ghetti di questo paese. Tant’è che un mese fa il presidente della regione Puglia ha inaugurato il più grande campo per lavoratori agricoli d’Italia: 400 posti distribuiti in 100 container, collocati nell’agro di San Severo, presso l’Azienda Fortore, meglio nota come Casa Sankara, ad oggi ancora vuota nonostante ci troviamo nel vivo della raccolta del pomodoro, proprio perché nessuno di noi vuole più vivere (e morire) in una prigione”.
Il Pd e i media hanno raccontato a questi personaggio che sono “indispensabili”. In realtà, la loro presenza causa questo:
Addirittura rifiutano le casette comprate con i soldi degli italiani:
Il Pd regala 100 alloggi a 400 immigrati: “Abbiamo bisogno di loro” – VIDEO

Sono indispensabili per le femministe assatanate che con loro trovano mazze nere a buon mercato! Lo stesso dicasi per i culattoni, e qui veniamo alla Chiesa ed al PD che li fanno venire solo per il sesso.
Ho letto su un sito moderato francese, conosciuto grazie a Vox, che lo zio di Pamela Mastropietro potrebbe pubblicare le foto di sua nipote macellata dalla mafia nigeriana e mangiata dai negri cannibali; sappiamo che il sangue è stato bevuto e che anche collo seni e vagina sono parti mancanti perchè dissezionate vendute e mangiate. Dopo la foto di Cucchi martire santo patrono degli spacciatori vorrei che il popolo italiano possa vedere gli effetti degli sbarchi. Adesso col governo Conte soprattutto!