I trafficanti umanitari di Open Arms sono maestri nelle sceneggiature psicodrammatiche, come insegna la vicenda Josefa. L’ultima pagliacciata sono i clandestini che si gettano in mare, secondo alcuni con il beneplacito dell’ong, per creare una falsa situazione di emergenza che dia modo a Patronaggio di farli sbarcare.

E questo, nonostante se si fossero messi in viaggio, a quest’ora sarebbero alle Baleari belli tranquilli. No. Vogliono una vittoria politica su Salvini con la complicità di magistrati e grillini, che se non avessero rifiutato di firmare il divieto di ingresso bis, a quest’ora la nave sarebbe a Malta.

Ma sono essenziali in quest’opera di manipolazione dell’opinione pubblica i giornalisti ‘umanitari’, veri e propri megafoni delle ong:

Tutti fermi. Fermi i magistrati. Ferma Guardia costiera, che pure non vede problemi per sbarco. Fermi Salvini e Toninelli, nascosti dietro slogan "in Spagna!". Ma fermi anche @pdnetwork e @SI_sinistra: cosa aspettano per mobilitazione? La vita passa qui, non a palazzo Madama https://t.co/OOlA0ljqKa

— Andrea Palladino (@andreapalladino) August 20, 2019

Con Radio Radicale, finanziata da Soros, che addirittura invita il comandante di Open Arms, già a processo per un precedente, a fare irruzione in porto:

Vox

Col decreto TAR #OpenArms ha persino una marcia più, che non aveva neppure #SeaWatch. Ora hanno pure una emergenza a bordo in termini di sicurezza complessiva per naufraghi ed equipaggio, che non riguarda i dettami del decreto sicurezza bis. Che aspettano a scalare in porto?

— Sergio Scandura (@scandura) August 20, 2019

Ricordo sommessamente che la responsabilità prima verso i naufraghi è del comandante: in nome del rispetto di leggi e convenzioni internazionali, hanno finora trovato coerenza e coraggio le scelte dei comandanti Centore e Rackete per #SeaWatch; Marrone e Stella per #Mediterranea.

— Sergio Scandura (@scandura) August 10, 2019

A Firenze un magistrato ha sequestrato una radio perché lo speaker denunciava i crimini degli immigrati. Questi, invece, invitano a violare le leggi italiane.