SENATO, PARLA SALVINI: “NOI LIBERI, VOI ATTACCATI ALLA POLTRONA” – DIRETTA VIDEO

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Parla Salvini: “Nel 2050 non ci saranno più italiani se non agiamo”

“Sono qua con la grande forza di essere un uomo libero,che vuole dire non avere paura del giudizio degli italiani”.Così Salvini ha replicato in Aula a Conte. “Pericoloso,autoritario? Bastava un Saviano di turno per gli insulti. Mi dispiace che mi abbia mal sopportato”. “Se qualcuno da settimane pensava a un cambio di alleanza,e ingoiamo il Pd,non aveva che da dirlo”.E “non mi vergogno dei simboli religiosi”. “sono l’ultimo e umile testimone di quei simboli”. “Avete scelto il nemico,il bersaglio, eccomi: libero, orgoglioso e sovrano”

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“Sono qua con la grande forza di essere
un uomo libero,che vuole dire non avere
paura del giudizio degli italiani”.Così
Salvini ha replicato in Aula a Conte.
“Pericoloso,autoritario? Bastava un Sa-
viano di turno per gli insulti. Mi di-
spiace che mi abbia mal sopportato”.

“Se qualcuno da settimane pensava a un
cambio di alleanza,e ingoiamo il Pd,non
aveva che da dirlo”.E “non mi vergogno
dei simboli religiosi”. “Sono l’ultimo
e umile testimone di quei simboli”.
“Avete scelto il nemico,il bersaglio,
eccomi: libero, orgoglioso e sovrano”.

Discorso grigio da zittella acida per Conte prima di annunciare le proprie dimissioni.

“Ti ho sentito chiedere ‘pieni poteri’
e invocare le piazze a tuo sostegno. Mi
mi preoccupa. Le crisi si affrontano in
Parlamento,non nelle piazze.Non abbiamo
bisogno di persone e uomini con pieni
poteri”.Nostro ordinamento preclude vie
autoritarie. Così il premier a Salvini.

“Se avessi accettato di venire qui in
Senato per riferire sulla vicenda russa
che oggettivamente merita di essere ap-
profondita…se avessi mostrato cultura
dellle regole, il governo ne avrebbe
tratto giovamento”.Infine: “Incosciente
mostrare simboli religiosi nei comizi”.

Torna dai tuoi sodali di Sant’Egidio.




2 pensieri su “SENATO, PARLA SALVINI: “NOI LIBERI, VOI ATTACCATI ALLA POLTRONA” – DIRETTA VIDEO”

  1. IL TOP:

    “il tuo uso dei simboli religiosi offende i credenti e la laicità dello Stato”

    A me credente offende chi bacia i piedi ai mussulmani.
    La laicità dello Stato semmai è interferita dai Gesuiti.

  2. Un discorso simile lo poteva scrivere un qualunque parroco di campagna.
    Non si sà se ridere o spararsi vedendo a sentendo i nostri ministri.
    In questa Italia la realtà di gran lunga supera la fantasia.
    “Dio”, o chi per esso, salvi la nazione.

I commenti sono chiusi.