Appena sbarcato a Malpensa ha iniziato a tremare e sudare, trasportato d’urgenza in ospedale, ormai privo di sensi, non ce l’ha fatta: è morto così un ghanese di 28 anni, intossicato dallo stupefacente ingerito per superare i controlli.
E’ stato arrestato appena sbarcato a Malpensa, invece, un altro ghanese di 32 anni, che aveva in pancia 56 ovuli di cocaina. Trasportava morte ed è morto.
Si era prestato al trasporto per soldi, come tutti, ma quei 4.000 euro – scrive commossa La Prealpina – avrebbero forse contribuito a riabbracciare la figlia primogenita, sottratta dai servizi sociali perché mamma e papà – come lui stesso, fermato l’11 agosto, ha raccontato al gip Nicoletta Guerrero – erano troppo poveri per poterla mantenere.
Facce ride ancora. L’ultima trovata è: “trasportano droga per rivedere i figli”. E poi ‘primogenita’..non si è nemmeno fermato al primo colpo.
Avrebbe potuto svolgere un altra attività, che so, chiedere di asfaltare la tangenziale. Sicuramente un lavoro duro ma meno redditizio. Ha voluto rischiare, e ha subito un infortunio sul lavoro. Che serva da lezione ai suoi familiari e connazionali. Se vuoi rivedere tua figlia… Fa in modo di poterlo fare….Che almeno si sia pentito nelle ultime ore di vita consegnando l’anima al creatore. Rip