Ancora lui, il prelato finito sotto inchiesta per avere fatto sparire diversi milioni di euro, Monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo, fresco reduce da questo:
Incontro tra indagati, Vescovo riceve Casarini: “Ong dono di Dio”
Attacca Salvini, che ieri al termine del comizio a Siracusa ha mostrato ancora una volta il rosario, tenuto stretto nel pugno, per poi baciarlo insieme ad un santino. Donato dai presenti.
“Sfruttare la devozione e i sentimenti popolari più puri per bassi interessi elettorali è un comportamento inqualificabile”, ha dichiarato l’alto prelato all’agenzia Adnkronos.
Ora, per Dio, voi sono duemila anni che sfruttate la devozione e i sentimenti popolari per farvi mantenere e non fare una mazza tutto il giorno. Cos’è, non volete concorrenza?
Ricordando la celebrazione religiosa del prossimo 1° settembre a Siracusa, in cui i credenti ricordano il 65esimo anniversario della lacrimazione della Madonna della città, l’alto prelato ha rincarato la dose con una provocazione contro Salvini:
“Il primo settembre celebreremo il 65esimo anniversario della lacrimazione della Madonna di Siracusa: chissà, forse la Madonna si sta preparando a lacrimare ancora di fronte a queste manifestazioni così indecenti”.
La Madonna, scommettiamo, lacrimerà per i tanti preti finiti a letto con i finti profughi. Per i tanti vescovi che mantenuti dai contribuenti fanno sparire milioni di euro.
Ricordiamo che non è la prima polemica contro la politica di Salvini del vescovo di Mazara del Vallo, che da sempre è impegnato in prima linea a favore del business dell’accoglienza. Lo scorso maggio da Roma, dove si trovava per prendere parte all’assemblea dei vescovi italiani, era arrivato a dire che “chi è con Salvini non può dirsi cristiano” in quanto “rinnega il comandamento dell’amore”. No, Mogavero, andare a letto coi clandestini non è ‘amore’, è un’altra cosa.
“Non possiamo più permettere che ci si appropri dei segni sacri della nostra fede per smerciare le proprie vedute disumane, antistoriche e diametralmente opposte al messaggio evangelico”, aveva commentato Monsignor Domenico Mogavero.
Non è la ‘vostra’ fede. E’ la nostra.
Oggi,i preti in Italia,hanno perso oltreil 60% dei fedeli,che pregano in casa,od con amici.Questi sono i risultati,delle varie stupidita* di BERGOGLIO…Ma do v va..la Mia bella Italia.