Bergoglio, attraverso ‘agenzie’ vende biglietti di accesso ai suoi musei, utilizzando immigrati low-cost
Scontri a colpi di ombrelli. Protagonisti 8 cittadini del Bangladesh di età compresa tra i 24 e 43 anni, tutti “promoter” di agenzie turistiche che vendevano biglietti di accesso per il Vaticano.
E’ successo in viale Vaticano all’altezza dei Musei Vaticani, che sono in territorio vaticano. I promoter erano intenti a sponsorizzare i relativi voucher per l’ingresso al sito museale, hanno iniziato a litigare animatamente per motivi di concorrenza e per il procacciamento dei clienti.
Quindi, le agenzie del Papa usano immigrati per vendere biglietti di ingresso al Vaticano.
Gli otto hanno iniziato a spintonarsi e a colpirsi a vicenda, utilizzando anche cartelline e ombrelli, ma sono stati immediatamente bloccati dai Carabinieri di San Pietro, intervenuti su richiesta di alcuni passanti che avevano notato la scena.
I Carabinieri li hanno denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria.